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Archivio per la categoria ‘Ricette’

Veganfest Expò

23 febbraio 2011

Appuntamento da non perdere dal 22 al 25 Aprile a Camaiore (Lu).
Un’occasione unica per conoscere il mondo Vegan, Bio o anche più semplicemente per avvicinarsi ad uno stile di vita più sano.
Tutte le info qui

http://www.veganfest.it/

Ricette

Babaganhummus

15 gennaio 2011

Mi sono detta, ma se l’ Hummus e il Babaganoush si preparano alla stessa maniera…perchè non unirli?
E il risultato è  ottimo.

Dosi per 2 persone:

1 melanzana
100 gr. di ceci in scatola
1 spicchio d’aglio spremuto (con il pratico attrezzo dell’Ikea!)
Olio buono
1 cucchiaio di tahin
il succo di un limone
Prezzemolo
Sale
Pepe

Lavate e asciugate la melanzana e bucatela con una forchetta.
Preriscaldate il forno a 200 gradi, adagiate (adoro parole come adagiate…)  la melanzana su un foglio di carta da forno e cuocetela per almeno un’ora.
La melanzana deve cuocere dentro e non è pronta finchè non si è ridotta a una poltiglia leggermente scura  che si stacca dalla buccia.
La melanzana deve apparire drammaticamente avvizzita.
A questo punto prendetela con una pinza (sempre dell’ Ikea)  e svuotatela con un cucchiaio (occhio a non scottarvi perchè la temperatura è quella di fusione del plutonio).
Schiacciate la polpa con una forchetta e lasciatela da parte a raffreddare.
Adesso ci occupiamo dei ceci.
Questa volta avrete bisogno del pratico Minipimer con cui frullare i ceci aggiungendo un pò d’acqua se il composto risultasse troppo denso.
Unite i ceci alla polpa di melanzane e mescolate con una forchetta per amalgamare il tutto.
Unite il cucchiaio di tahin,lo spicchio d’aglio spremuto e l’olio d’oliva, il sale,il pepe e il limone a gusto vostro.
Guarnite con una bella manciata di prezzemolo e mettete in frigo.
Accompagnatelo con chips al mais, tartine,carote o pizza bianca.

Ricette

Veg arista

23 dicembre 2010

Più la guardo e più mi sembra vera….
Veg arista

Come si fa il seitan lo trovate su veganblog.it è un procedimento un pò lungo e palloso, ma non si può evitare.
Una volta pronta la vostra palla di glutine, dovete trattarla come la vostra mamma tratterebbe un pezzo di arrosto: si rosola nell’olio con aglio,rosmarino e alloro si sfuma con un pò di vino (io ho usato il Morellino di cui sopra, era in offerta a 3 euro!) , si aggiunge la salsa di soia e una volta rosolato si mette in forno a 200 gradi per un’oretta bagnandolo con altro brodo e altro vino se la salsa si asciugasse.
Quando è pronto si affetta e si ricoprono le fette col sugo per insaporirle.
Servitelo con le patate arrosto e farete un figurone.

Ricette

La mia bambina

6 ottobre 2010

Questa era la mia torta di compleanno.p1080737
la miglior torta al cioccolato esistente sulla faccia della terra.
Ho mixato alcune ricette prese da Vegan Blog ed è venuta una cosa pazzesca.
Con queste dosi ci abbiamo mangiato in 14.

230 g di farina OO
200 ml di latte di soia
10 cucchiai di cacao amaro in polvere
150 g di zucchero di canna integrale
70 g di burro di soia o  margarina
Un cucchiaio di marmellata a piacere (facoltativo)
Mezza fialetta di aroma al rum (facoltativa)
mezza tavoletta di cioccolato fondente
mezza bustina di lievito

per la glassa
una tavoletta di cioccolato fondente
un cucchiaio di burro di soia o margarina
latte di soia q.b

Procedimento:

Mescolate la farina, il lievito e il cacao in una scodella.
A parte ammorbidite il burro di soia con una forchetta e frullatelo col minipimer insieme alla marmellata e il latte di soia è un trucchetto che fa diventare la torta più morbida perchè incamera più aria.
Unite anche lo zucchero.
Adesso aggiungete questo composto alla farina  e mescolate fino a rendere il composto cremoso e omogeneo, consiglio di mescolare con una frusta.
Infine aggiungete il coccolato fondente a scaglie.
Il forno deve essere preriscaldato ad una temperatura di 180°.
Versate in una teglia con sotto carta da forno e infornate per una mezzora.
Nel frattempo preparate la glassa facendo sciogliere a bagnomaria l’altra tavoletta di cioccolato, a cui aggiungerete un cucchiaio di burro ammorbidito e latte di soia quanto basta ad avere una consistenza tipo Nutella.
Quando la torta è pronta e l’avrete fatta raffreddare, procedete a splamarci la glassa sopra.
Servitelo accompagnato da un cucchiaio di gelato di soia alla vaniglia, il migliore in assoluto lo trovo al discount Tuo Dì ed è marca Gisoia.
Poi mi direte!!

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Veg banana bread

21 settembre 2010

Un dolce perfetto per la colazione che si prepara in pochissimo tempo.
(Madonna parlo come la Parodi)

Occorrente:
Uno stampo da plum cake
3 tazze di farina (vanno bene i bicchieri di carta)
1  tazza di zucchero
un filo d’olio d’oliva
1 banana matura
1 pera (o una mela o un’altra banana)
Latte di soia Q.B.
Lievito
Uva sultanina e noci facoltative

Schiacciate la frutta con una forchetta e amalgamatela al resto degli ingredienti, per ultimo aggiungete  latte di soia sufficiente a rendere l’impasto cremoso.
Mettete un foglio di carta da forno nello stampo da plum cake (onde evitare di volare lo stampo dalla finestra perchè non si stacca!) e versateci dentro l’impasto.
Mettetelo nel forno già caldo a 180° per 40 minuti.

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Sorbetto ultralight in 4 secondi

1 settembre 2010

Ricetta al solito presa su Veganblog che vi ripropongo essendo geniale e di una facilità imbarazzante!
Occorrente:

Frutti di bosco surgelati
Un filo di latte di soia
Un pò di zucchero.

Passate il tutto al mixer (io ho usato il Minipimer, ma ho come avuto la sensazione che piangesse…) e in un attimo avete un sorbetto, buuuonissimo, leggerissimo e freschissimo senza schifezze e senza usare la gelatiera.

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Sagra del seitan Pozzolatico (Impruneta)

5 giugno 2010

La mitica Sagra del seitan il 6 Giugno a Impruneta (firenze) , occasione imperdibile per assaggiare specialità vegan tra cui gli imperdibili “arrosticini”.
Poi diciamocelo, una volta tanto  andare a una sagra e poter mangiare tutto anzichè limitarsi al pane e i crostini di polenta è una bella soddisfazione!
Parlo per me ovviamente….

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E se lo dice l’Onu…

4 giugno 2010

Cambiamenti climatici e povertà, l’Onu: “Per salvare il mondo seguire una dieta vegana”

Dieta vegana contro la fame nel mondo, gli effetti dei cambiamenti climatici e la povertà. Secondo quanto affermato dall’Onu, riportato dal Guardian, per salvare il mondo è necessario un minor consumo di prodotti animali: la cucina ricca di carne e latticini sarà nel prossimo futuro “insostenibile”. “Gli impatti sull’agricoltura cresceranno sostanzialmente a causa dell’aumento della consumazione di prodotti animali da parte della popolazione - ha affermato il rapporto United Nations Environment Programme delle Nazioni Unite (Unep) - Contrariamente al combustibile fossile, è però difficile trovare alternative: la gente deve mangiare. Una notevole riduzione di questi tragici impatti sarebbe possibile solo con un cambiamento globale della dieta”.
Una dieta vegetariana appare essere la “migliore soluzione” per la sopravvivenza del nostro pianeta. Secondo gli autori del rapporto i prodotti animali causano più danni rispetto alla produzione di minerali, plastica o metalli: l’agricoltura, in particolare solo per la produzione di carne e latticini, rappresenta il 70% del consumo globale di acqua dolce, 38% dello sfruttamento delle terre e il 19% dell’emissioni di gas serra. Il gruppo di esperti ha inoltre classificato prodotti, risorse, attività economiche e trasporto secondo il loro impatto sull’ambiente. Dai risultati è stato evidenziato che l’agricoltura risulta essere “al pari” con il consumo dei carburanti fossili in quanto il consumo di entrambi è aumentato drasticamente a fronte della crescita economica.
“I prodotti animali causano più danni che la produzione di minerali da costruzione come la sabbia o il cemento, la plastica o i metalli - ha commentato Edgar Hertwich, capo autore del rapporto -. La biomassa prodotta e i raccolti per gli animali sono tanto pericolosi quanto la fusione dei combustibili fossili”.
04 giugno 2010

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Fagioli all’uccelletta dell’Irma

3 giugno 2010

L’Irma è la mì mamma e ho di recente scoperto che sa fare dei fagioli all’uccelletta da urlo in 3 balletti (come si dice dalle mie parti).

Per 2 persone:

Una scatola di fagioli
Un paio di foglie di salvia
1 Spicchio d’aglio
Concentrato di pomodoro
Pepe
Sale
Olio buono

Facile facile:
Fate scaldare l’olio insieme all’aglio senza farlo bruciare, aggiungete i fagioli con la loro acqua, la salvia, un cucchiaino di concentrato di pomodoro (dipende dai gusti ,consiglio di cominciare con una puntina perchè è molto dolce) sale e pepe e lasciate cuocere girando di tanto in tanto finchè l’acqua in eccesso non si sia assorbita e l’aglio è diventato morbido.
A quel punto aggiungete un filo d’olio a crudo e servite.

Grazie mamma!

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Crostata di finta crema

26 aprile 2010

…con cui farete un figurone!
Si prepara in 10 minuti e senza forno, ci vogliono:

Un pacchetto di biscotti Grancereale
Una tazzina di olio di semi
Un bicchiere (dell’Ikea) di cous cous
Mezzo litro di latte di soia
1/4 di litro di acqua bollente
Zucchero di canna
Vanillina
una fialetta di aroma arancia o vaniglia
Pinoli (facoltativi)
Frutta a piacere (io metto 1 Banana, 1 kiwi e qualche fragola)

Sbriciolate i biscotti con un pestello e bagnateli con l’olio (se fosse troppo asciutto aggiungete un filino d’acqua),questa  è la base della torta, dovrà avere la cosistenza della pasta frolla quindi dovrà essere “stendibile” con le dita.
Prendete la classica teglia tonda  da 24 cm o qualunque altra  di equivalente volume e stendeteci l’impasto di biscotti da appiattire grossolanamente, e mettetelo in frigo.
Nel frattempo mettete in una pentola l’acqua e il latte e portate a ebollizione insieme a qualche cucchiaio di zucchero di canna, la vanillina e l’aroma che preferite.
Quando bolle buttateci il cous cous,spegnete la fiamma e copritelo con un coperchio per 5 minuti.
Deve essere un cous cous molto morbido e liquido,non come quello che si fa normalmente, quindi se dovesse risultare troppo asciutto sentitevi liberi di aggiungere altra acqua calda, se invece fosse troppo liquido riaccendete il fuoco e fate ritirare un pò.
Frullatelo con un minipimer e vedrete che prenderà subito una consistenza cremosa e morbida, e man mano che si raffredda tenderà a solidificare.
Tirate fuori dal frigo la base e spalmateci sopra la crema, una manciata di pinoli e la frutta tagliata a rondelle.
Lasciate raffreddare ancora una mezzora ed è pronta.
Poi gustatevi la loro faccia quando direte che la crema è fatta col cous cous!!

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