L.O.V.E.

29 ottobre 2009

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Mi sono messa a riflettere su questa parola così semplice, così spaventosamente essenziale e purtroppo così spesso devastante che è l’amore.
Quelle 5 lettere che ti stravolgono la vita.
Un denominatore comune incredibilmente democratico che non risparmia e non guarda in faccia nessuno.
E allora mi chiedo: perché nessuno ha mai pensato di trovare un vaccino a questa influenza che miete vittime quotidianamente con gli stessi sintomi per tutti? Ansia, senso di abbandono, pianto ininterrotto, inappetenza, abuso di cioccolata e alcolici, insonnia,sensazione di morte, dolore lacerante, disperazione, chiodo fisso, umiliazione, distorsione della realtà, incapacità ad alzarsi dal letto,bisogno irresistibile di mandare sms a mitraglietta, annullamento dell’ orgoglio, voglia di uscire e farsi il primo che passa ecc….
Perché non c’è il vaccino contro l’influenza I ♥U?
“Dottore il mio ragazzo mi ha lasciato sto di merda!”
” Stai tranquilla, mettiti a letto prendi 3 di queste e fra una settimana ti è passata!”
E dopo non ci pensi più!
Andrebbe a ruba.
Mi arrivano un mucchio di mail,da quando è uscito l’ultimo 101,spesso intitolate “materiale per il tuo prossimo libro” in cui mi raccontate il vostro dolore di un amore finito, l’ansia insopportabile di un amore che non arriva ,l’accanimento terapeutico per salvarne uno terminane e qualche volta, per fortuna poche, l’annientamento totale e volontario nei confronti di una testa di cazzo in libera uscita.
Faccio del mio meglio per rispondere a tutti in maniera,spero, utile, ma soprattutto mi sforzo come non mai per non farmi dare l’indirizzo dell’imbecille di turno e andarlo a randellare personalmente.
Ora,mica per niente, ma ci dev’essere stata qualche fuga recente di irresponsabili,mammoni, traditori,opportunisti e coglioni!
Ma che aspettano a catturarli e rimetterli in gabbia?
Non mi fraintendete, non ce l’ho con gli uomini, sapete che le responsabilità sono sempre 50 e 50, ma adesso si esagera, sembrano fatti con lo stampino!
Ma chi gli scrive le battute?
Il peggio è che le cose che mi raccontate sono spesso talmente assurde che non posso neanche usarle perché sembrano inventate!!
E INVECE SONO VERE!!!
Uomini che se ne vanno da un giorno all’altro sparendo nel nulla più assoluto, uomini che giurano amore eterno e poi si fanno la migliore amica, uomini che spariscono il giorno del matrimonio, che si fustigano, che non si decidono, che hanno 5 donne, che hanno 16 figli, che hanno la madre e chi più ne ha più ne metta.
Ma almeno avessero un segno di riconoscimento,che ne so una cosa semplice tipo un 666 tatuato dietro l’orecchio.
D’altro canto ci sono un bel po’ di ragazzi che mi scrivono,incazzati neri con le loro ex, per gli stessi identici motivi: instabilità, insicurezza,corna, fughe con i bagnini ecc….
Il che mi fa pensare che il “millenium bug” qualche danno lo debba aver fatto.
Perché quel 50% che cerca un storia seria, incoccia immancabilmente con il 50% che non la vuole?
Perché i sensibili, i romantici e i fragili finiscono sempre nelle grinfie dei belli senz’anima e ci lasciano le penne?
Quello che leggo e vedo in giro è un bisogno d’amore disperato a qualunque costo: meglio male accompagnati che soli, meglio briciole secche che il vuoto siderale e “per un’ora d’amore chi sa cosa darei”, ma quello che mi fa male al cuore è il numero di persone meravigliose, ironiche e battagliere che rimangono preda di gente vuota, inconcludente e spudoratamente bugiarda.
Quasi a non volersi meritare di meglio.
Credo che la chiave di lettura sia proprio questa: decidere un giorno di meritarsi il meglio e non scendere più a compromessi per quello che riguarda il nostro cuore.
Fare la totale pulizia di tutte quelle situazioni ambigue, non chiare, stagnanti e impossibili e creare immagini positive della propria vita futura, più dettagliate possibile e cercare di seguire solo quelle.
Volare alto.
Mi direte “si grazie sembra facile, ma quando non c’è nient’altro, quando tutto intorno fa schifo, quando non ci sono prospettive a parte il vuoto spinto, mi faccio andare bene anche le briciole”
Ed è qui la VERA svolta, è qui che dobbiamo dimostrare l’amore immenso che abbiamo verso noi stessi, è lo sforzo immane che comporta il cambiamento delle abitudini malsane, ma che porta con sé una vita nuova e piena di soddisfazioni VERE.
Chi ha smesso di fumare sa come si è sentito soffocare dal bisogno di una sigaretta e che si sarebbe tagliato le mani tanto non sapeva dove metterle, chi ha combattuto contro un disturbo alimentare sa cosa vuol dire recuperare la realtà nei confronti del proprio e della propria personalità, chi se n’è andato lontano sa cosa vuol dire mettersi totalmente in discussione e chi ha lasciato o è stato lasciato, sa cosa vuol dire ricominciare tutto da capo, da soli.
Ma dopo il lungo periodo di caos, di destabilizzazione e squilibrio, arriva sempre quella sensazione di aver fatto LA cosa giusta, ed è un’ emozione che non ha prezzo, perché significa guardarsi allo specchio e dirsi a testa alta e con orgoglio: “Cazzo, ho attraversato l’inferno e ce l’ho fatta e soprattutto non sono morto!”
E guardare indietro alla vita di prima con un brivido e pensare: “non voglio più tornare in quel pantano assurdo, non voglio più subire i capricci degli altri, voglio essere consapevole, lucido e padrone della mia vita tutti i giorni, perché solo io so cosa è meglio per me”.
Il segreto è che non ci sono limiti a parte quelli che ci auto imponiamo: volendo e solo volendo possiamo decidere di prendere in mano il nostro destino tutti i giorni ed è quello che dobbiamo fare appena alzati: programmarci alla realizzazione dei nostri desideri in questa vita e non sprecarne neanche un nanosecondo per il bene nostro e ,a cerchi concentrici, per il bene del mondo intero.
Questo è quello in cui oggi credo di più e che posso dire di aver provato in larga parte sulla mia pelle: finché ho recriminato e pianto e sofferto per com’ erano andate le cose nella mia vita, non ho fatto altro che affondare nelle sabbie mobili dei ricordi giorno dopo giorno, solo quando ho deciso di smettere di piangermi addosso le cose hanno cominciato a cambiare radicalmente.
La cosa fastidiosa è che non può farlo nessuno al posto nostro.
No pain no gain.
Quindi ben venga qualunque cosa faccia bene alla nostra anima,al nostro corpo e alla nostra autostima, perché solo quando saremo persone realizzate, forti e positive riusciremo ad attirare a noi persone con le stesse caratteristiche.
Per questo ho aperto questa nuova sezione del sito, dopo il successo di questo post che ha scatenato in pochi giorni quasi 200 commenti.
Un’isola dove trovare conforto 24 ore su 24, dove chi sta affrontando la crisi della rottura di un rapporto,possa trovare sempre qualcuno disposto a dargli un incoraggiamento, un abbraccio virtuale, una chiave inglese per spaccargli i denti.
Il gruppo di autoaiuto è la terapia che funziona meglio in assoluto, ti permette di non crollare quando sei “sms-free” da abbastanza tempo da meritarti la tua targhetta (come agli alcolisti anonimi: Ciao mi chiamo Federica e non mando un sms al mio ex da un mese” e tutti a battere le mani e a urlare”BRAVAAAAAA!!”) , ma poi un giorno piove, hai le paturnie, sei malinconica e dici massì, un sms che può farmi? Non mi può mica uccidere….
O SI CHE PUO’!!!
Per questo ,quando la tentazione si fa insopportabile, è fondamentale poter contare sul supporto del gruppo che ti impedisce di fare la cazzata della tua vita e siccome credo fermamente nel potere del gruppo, voglio dare la possibilità a chi lo desidera, di raccontare la propria storia, per condividere la frustrazione, il dolore e l’incazzamento della rottura, così da riuscire ad uscire prima dal tunnel (senza arredarlo possibilmente) e riuscire a vedere la storia nel suo insieme ,considerando tutti i pro e i contro, per riuscire a ridimensionarla e superarla.
Ma soprattutto, togliere al fuggitivo di turno tutto il potere che gli abbiamo dato: il potere di farci stare male.
Spero che questa iniziativa possa essere di grande aiuto anche a coloro che ,fino a ora, hanno letto i commenti, ma non hanno mai scritto, per imbarazzo,timidezza, perchè credono che la propria storia non sia interessante,o pensano di non essere capace di farsi nuovi amici.
Vi accorgerete delle quantità di persone che vogliono ascoltare la vostra storia e condividerla e vi troverete presto catapultati in un universo di amici virtuali che vi chiameranno per nome, si interesseranno a voi e saranno pronti a darvi un consiglio e poi, col tempo, da virtuali potranno diventare amici veri (e i veterani di questo blog lo sanno bene).
Scrivete la vostra storia a me info@federicabosco.com (autorizzandomi a pubblicarla ovviamente) e indicatemi un nome che volete che metta come titolo del post, se il vostro o un nick,  così, nella sezione L.O.V.E - (raccontami la tua storia), ad ogni nome corrispodnerà la vostra storia personale e tutti potranno commentarla e seguirne gli sviluppi.
Ricordatevi che io faccio il tifo per voi,sono vicina ad ognuno di voi, sono con voi in ogni parola,in ogni lacrima e in ogni sforzo, e vi prego dal profondo del cuore di volervi sempre un mare bene e di cominciare a farlo proprio oggi.

Keep the Faith

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