Cambiamenti

2 novembre 2012

Ho traslocato, credo, almeno 25 volte in vita mia.
Da quella che fu la mia prima casa in Via Lungo l’Affrico 46 a Firenze che ero piccina picciò, dove ho abitato dai 4 ai 14 anni, a Via S.Cristina 13 a Strada in Chianti dove sono rimasta dai 14 ai 19 non ho vissuto in nessun altro posto per più di 2 anni.
Ora ne ho 41 fate un pò i conti.
Dai 19 in poi ho vissuto da amici e conoscenti, ho viaggiato, ho vissuto  in Francia, in Inghilterra, e in giro per il mondo col Club Med, e una volta tornata in Italia a 28 anni, ho cambiato casa almeno 9000 volte, un pò per irrequietezza, un pò per sfratto, un pò perchè trovare il posto dell’anima non è cosa scontata.
E ora che sono una signora caucasica ancora piacente,e che sinceramente di cambiare casa non ho proprio voglia, ecco che un giorno di due mesi fa mentre sono lì che cerco di  fare yoga Attilio entra e mi dice:” mio cugino (nonchè padrone di casa) mi ha detto che mi deve parlare…”
Mi alzo di scatto: “cazzo ci sfratta!”
“Mi sa di sì” ammette.
E infatti…
Così, di nuovo, sono qui che cerco, ma stavolta a differenza delle altre volte sono a Roma e i prezzi sono assurdi, la gente ti frega, ti fa perdere tempo e non hai più voglia e solo l’idea di “preparare le scatole” ti uccide e già ti vedi su un pavimento anonimo di una casa che ti fa cagare a chiederti: dove cazzo ho messo l’apriscatole?
Così la mia lettura preferita diventa “Porta Portese” e cerco e cerco, finchè trovo un annuncio che dice: “porzione di villetta con giardinetto pavimentato e terrazza 850 euro spese incluse”. Mi sembra un sogno, o un miraggio. Comincio a chiamare ossessivamente il cellulare e non  mi rispondono mai, alchè rinuncio, tranne che per ritentare svogliatamente un martedì pomeriggio per scommessa. E boh miracolo, mi risponde. Il tizio mi risponde ed è un tizio che non riesco a capire, non solo perchè è calabrese, ma perchè bo? Non lo seguo. Dice cose senza senso. Io mi adeguo alla supercazzola e segno l’appuntamento due giorni dopo alle 15.
Morale della favola, mi fa vedere l’appartamento (che mi descrive come una reggia), 4 settimane dopo, una volta non può, un’ altra piove, un’altra mi farà sapere, e poi comunque c’è gente prima di me,  ma comunque di richiamarlo. Ora. Non so quanti di voi hanno mai cercato casa a Roma, ma qui non c’è tanto da aspettare, nel senso che o la prendi tu o la prende qualcun altro, e nessuno piangerà  a parte te. E io m’ incazzo e giuro che quella casa sarà mia.
Vi risparmio le 269 telefonate mie e i bidoni suoi finchè, finalmente, mi trovo trepidante davanti a quella casa di cui ho sognato giorno e notte fantasticando aperitivi e cene  con gli amici nel giardinetto e la terrazza dove scrivo la mattina come Barbara Cartland. E beh. ecco che arriva, Little Tony e mi fa rabbrividire e apre la porta a spallate perchè aveva piovuto…e mi rendo conto con orrore che il lunghissimo corridoio da lui decantato è di soli due metri, il materasso enorme (ci si può dormire in 3??)  è una roba da canile comunale, la cucina non esiste e quello che c’è casca a pezzi e il bagno…vabbè lasciamo perdere che magari state mangiando…
Così mi ritrovo punto e a capo, con lui che mi chiama dicendo: ma perchè non volete la casa?? Giuro che cambio tutto, mi sono innamorato di lei!
Io no però, mi dispiace!!
E alla fine ne trovo un’altra, mi piace, anche se è piccolina, ma sembra di stare in campagna e ho una stanzetta tutta per me, e poi non lo so perchè anche se ho 41 anni me ne sento ancora 19 e non riesco a pensare a un posto come a casa mia, nel senso di quella definitiva. E quando Attilio l’ha vista mi ha chiesto: ma non sarà troppo umido? E come facciamo senza le sbarre alle finestre? E  dove mettiamo il microonde?
Esticazzi!
Senti la sai una cosa? Non so dove sarò domani, nè se sarò viva fra 5 anni, per cui facciamocela andare bene e poi stiamo a vedere.

Ed eccomi al mio 26 esimo trasloco e stavolta non ho proprio voglia di mettermi a impacchettare, e sono sempre più tentata di regalare 600 euro a “easytraslochi” pur di non doverci pensare e non dover preparare le scatole, e imballare mobili e ricordarmi dove cazzo ho messo l’apriscatole, perché alla fine quello che conta è se ti senti bene lì dove stai per una sera o due, perchè non puoi davvero dire dove sarai fra 5 o 50 anni.

Se poi c’è qualcuno che si offre per darci una mano….

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  1. Annalisa
    3 novembre 2012 a 15:04 | #1

    sarà un nuovo e avvincente capito della tua vita ne sono sicura!!
    anche se mi mancherà pensarti in quell’appartamento speciale dove ci hai rese partecipe di pranzi , cene vegane ma soprattutto dell’incipit del tuo “Sos Amore” :-)

  2. Ornella
    3 novembre 2012 a 18:41 | #2

    …come si diceva, arrivate ad un certo punto, si capisce e diventa parte di noi la filosofia (spiccia,direbbero alcuni;fondamentale, dico io) madre di tutte le filosofie: desidero stare bene. Adesso. Se lo starò ancora tra 5 o 50 anni, tanto meglio. Di traslochi ne ho fatti pochi e solo per seguire o per fuggire. Avevo una bella casa fatta di niente, ora ho una casa decente con poco spazio e molte cianfrusaglie in giro. Ma sto bene (quasi sempre)…il microonde?! Con un po’ di fantasia d’nterni, lo piazzerai, ne sono certa. In bocca al lupo!

  3. denise
    3 novembre 2012 a 22:11 | #3

    Grandeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Ti capisco negli ultimi 5 anni ho fatto tre traslochi!!! Pesante però c’ è anche un lato positivo, il cambiamento!!! Fino a che uno ha le energie è bello cambiare casa, si cambia aria e anche un po le proprie abitudini!!!
    Spazio al nuovo ed è un ottimo sistema di pulizia volendo!!!
    Lo shampoo allora te lo spediro’ nella casina nuova!!!

  4. Cinziella
    4 novembre 2012 a 17:02 | #4

    attendiamo fotine…

  5. Sil
    4 novembre 2012 a 18:34 | #5

    Ho fatto il primo vero trasloco l’anno scorso (non conta quando sono andata via di casa per convivere, tante cose sono rimaste lì).
    Il giorno del trasloco (30 Maggio) ho messo il gatto in bagno nella casa nuova, chiuso a chiave per farlo stare tranquillo e ho acceso per sbaglio l’asciugasalviette :manochesibattesullafronte: Non so quanti gradi ci fossero! Per non so quante mattine mi sono svegliata pensando di essere nell’altro letto. Andavo in giro in macchina e non sapevo dov’ero, avevo un livello di concentrazione pari al nulla. Ho buttato centomila cose e ho scoperto che il tipo di casa che più mi si addice è la cella di un monaco, e che i libri sono tanto belli, ma non quando hai scatole su scatole da trascinarti in giro. Sono andata in discarica così spesso che gli addetti mi salutavano. Non penso che questa sia l’ultima casa della mia vita, ma ci voglio pensare tra almeno dieci anni, mi devo ancora riprendere dal trasloco! :D

  6. Bosco
    5 novembre 2012 a 0:15 | #6

    @Sil Ma il gatto è sempre chiuso in bagno?

  7. annalisa
    6 novembre 2012 a 20:10 | #7

    ma vieni in Brianza!!3

  8. Sil
    6 novembre 2012 a 21:12 | #8

    No, altrimenti lo facevamo arrosto ;-)

  9. 7 novembre 2012 a 16:59 | #9

    Accidenti come ti capisco…Sono nelle tue stesse condizioni..piu’ o meno..nel senso che io da qui..ME NE VOGLIO ANDARE, e anche il piu’ presto possibile, ma l’idea del trasloco mi risucchia le poche energie che mi sforzo di farmi venire…Ne ho fatti diversi anch’ìo, ma le altre volte le cose da impacchettare, far smontare e portare via per poi ’spacchettare, far rimontare e risistemare, non erano cosi’ tante, eravamo solo io e mio figlio che all’ultimo trasloco, che credevo fosse davvero l’ultimo, aveva dieci anni..
    Oggi invece le cose sono moooolte di piu’, siamo io, mio figlio che oggi ha 20 anni ma che probabilmente non ci sara’ quando traslochero’ perche’ s’e’ messo in testa di andarsene a Londra, e lo fara’, ha gia’ acquistato il biglietto aereo, e i miei due bambini piccoli, sotto i 7 anni. Un uomo che mi aiuti non c’e', non c’era allora, e non c’e’ nemmeno oggi…
    pero’ mi rimane la consolazione che alla fine saro’ riuscita a fuggire da qui..ma a cominciare a fare tutto questo e’ veramente sfiancante solo il pensiero…argh!

    PS: Ho finalmente letto ‘un’amore di angelo’…e’ stato bellissimo, ho pianto e riso, e pianto ancora, e mi sono emozionata come sempre. Brava Federica!

  10. francy
    8 novembre 2012 a 17:49 | #10

    Fede ma hai scritto un nuovo libro “pazza di me”?
    mi sono persa un pezzo o ci hai fatto una sopresa inaspettata???

  11. Fefè
    9 novembre 2012 a 17:43 | #11

    Che brutta roba i traslochi…. però è un bel modo di vedere le cose. In bocca al lupo, Fede!

  12. Ilaria
    18 novembre 2012 a 19:17 | #12

    In bocca al lupo Fede!!!!!!!

  13. Oriana
    25 dicembre 2012 a 22:34 | #13

    Come ti capisco, negli ultimi due anni ho trasclocato due volte e l’ultima dopo lo stress dei preparativi del matrimonio. Un disastro, ho ancora tutto (o quasi)nelle scatole insieme ai regali della lista, mancano ancora gran parte dei mobili che compriamo con il contagocce…. ma ce la possiamo fare!

  14. 2 aprile 2013 a 1:31 | #14

    Non avevo letto il post. Maxima soliderieta’. Ed ora vediamo se riesco ad interpretare le letterine quassotto.

I commenti sono chiusi.