Avendo polemicamente abbandonato la palestra da fighetti (che come sapete non ho mai frequentato) mi sono data allo Yoga casalingo.
Consiste in un DVD comprato in edicola in cui una strafica di nome Ateeka che vive alle Hawaii ( e che dice veramente "Aloha") insegna posizioni yoga da un posto meraviglioso sulla scogliera incastonandosi fra rocce o alberi.
Mi sono subito messa d'impegno e a poco a poco ho cominciato ad apprezzare il fatto di riuscire a toccarmi il perineo con la punta del naso.
Lo yoga ha questo di bello, è una specie di droga.
All'inizio sei tutto preso a pensare al dolore che va dalle punte dei piedi a quelle dei capelli, ma a poco a poco subentra una meravigliosa sensazione anestetica dovuta o a uno stato pre - comatoso dato dall'intensità del troppo dolore o al rilascio di qualche strana sostanza secreta da misteriose ghiandole. Insomma ne vuoi sempre di più.
Siccome non sono mai riuscita a fare le cose in maniera equilibrata è ovvio che devo farlo tutti i giorni e senza la supervisione di Ateeka e delle sue frasi del cazzo " trasmettete questa senzazione di pace a chi vi sta intorno e a tutte le creature viventi...." nel video non ho mai sentito il suono di un clakcson nè visto un incrocio con un semaforo).
Quando l'altro ieri mi sono arrotolata nella posizione dell' aratro e sono rimasta a guardare quasi tutto un film con Sandra Bullock e Nicole Kidman, mi sono accorta che l'alzarmi e lo svolgere le normali funzioni non mi riusciva così naturale come prima, non con 4 vertebre cervicali fuse insieme.
Mi sono alzata ieri mattina e mi sono automaticamente arrotolata all'indietro rotolando giù per le scale.
Ho deciso allora che avevo immediato bisogno di quel magico salsicciotto ripieno di pula di grano (non adatto ai celiaci) che scaldi in micronde.
Che hanno tutte le mie amiche più fiche, ma che l'hanno tutte avuto in regalo e non sapevano dirmi dove comprarlo.
Se mettessi lo stesso impegno che metto nel cercare un oggetto,nello scrivere libri, avrei appena cominciato il volume Forg-Ido dell'enciclopedia Treccani.
Ovviamente ieri alle 15.30 ero già entrata in possesso dell'oggetto indispensabile che ora giace sulle mie spalle e che stavo per portarmi all'aperitivo ieri sera.
Aperitivo totalmente analcolico dato che fra i propositi del 2007 c'era quello di smettere di bere e non credevo che fosse così complicato.
Non perchè io abbia voglia di alcool, ma perchè nei bar se chiedi un analcolico passi da sfigato ex alcolista e sei guardato con disprezzo.
La prima sera la barista cooperativa mi ha servito un sabitter allungato con soda in un secchio (poi l'ho pagato 7 euro, ma quello era un problema mio) ieri sera invece nel locale fighetto, il barista mi ha guardata con totale disprezzo,come se a uno spacciatore avessi chiesto una Borocillina!
"Qui non serviamo questo genere di roba...."
Pronta a prendere un bicchier d'acqua, ha mormorato le parole "gingereil" tradotto in spuma bionda. Così ho bevuto Ginger Ale guardata storto dai miei amici.
Massi mi ha detto "però sabato bevi vero?"
Il dubbio adesso è: sono davvero molto più simpatica quando bevo? O è un senso di colpa generalizzato che scateno in chi beve?
Un giorno vi racconterò di quando ho smesso di fumare 2 pacchetti di Marlboro Light .
Ve l'ho detto che non riesco ad essere moderata. Siccome non bevendo mi era venuto anche un freddo pazzesco, il dopo serata me lo sono fatto davanti alla stufa con il collare di grano e mi sono messa a vedere un filmino che ora voglio proprio raccontarvi perchè non lo dovete vedere mai:
Flighplan- Paura in volo con Jodie Foster.
Il film comincia con lei che è a Berlino ( a fare che non si sa) all'obitorio dove le è appena morto il marito cadendo da non so dove. La Foster ha una figlia di sei anni e stanno partendo per New York per rimpatriare la salma.
Salgono sul mega aereo che fra parentesi ha progettato lei (tenetelo a mente è un giusto un dettagliuccio).
Ora, io non ho esperienza del rimpatrio di salme e spero di non averla mai, però penso che, come minimo, qualcuno ti caghi all'entrata, che ne sò una hostess che ti fa sedere in prima classe o che ti da un bicchier d'acqua e Valium specialmente se l'aereo l'hai costruito te,ma vabbè non succede, loro due salgono totalmente sole su un aereo di 420 posti.
Sapete bene com'è la coda ai check in, ma loro entrano sole e la bambina si siede al finestrino dove disegna un cuoricino al vetro (tenetelo a mente è un altro dettagliuccio), le altre 418 persone salgono,loro si addormentano e l'aereo parte.
Quando dopo 3 ore la Foster si sveglia,la figlia non c'è più cerca cerca,ma la figlia non si trova. Dietro a lei c'è il classico poliziotto della sicurezza che non capisce se lei è scema o ci fa: nei film americani ci sono sempre l'eroe e la strafica, il buono che spesso è un poliziotto che sta per andare in pensione, un cattivo quasi mai nero, un furbo quasi sempre ebreo e una testa di cazzo. Vedete un pò se anche qui riuscite ad individuare tutte queste figure.
Il poliziotto la marca stretto, il pilota dell'aereo non sa che pesci pigliare anche perchè risulta che la bambina non è mai salita, nessuno l'ha mai vista nè giù, nè su, e dall'obitorio dicono che la bambina è morta suicidata dal padre e giace ancora a Berlino.
Per una frazione di secondo ti viene in mente che la Foster sia pazza, ma poi realizzi che la Foster non farebbe mai un film dove lei passa da pazza tanto per fare, anche in Nell lei sotto sotto era un genio.
Avendo costruito l'aereo comincia a frugare da tutte le parti finchè se la prende con 2 arabi con faccia da dirottatori che lei dice di aver visto la sera prima,mentre loro dicono di essere stati all'Hilton.Non tenete a mente questo particolare perchè era solo per confondere ulteriormente. Lei corre per andare a cercarsi da sola la figlia nella stiva e viene placcata dall'arabo di prima che le fa battere una boccata orribile in un seggiolino ( avete capito chi era la testa di cazzo). Si sveglia accanto ad una psicanalista appena uscita da un corso di Morelli a 299 euro che, come tutte le psicanaliste dei film ha capelli lisci, viso rassicurante e un sorriso del cazzo stampato in faccia. E come Morelli le ha insegnato,le consiglia di "abbandonarsi al dolore e visualizzare una splendida isola" e se a me il mare mi fa cagare? La Foster sta per credere in effetti di non avere mai avuto una figlia fino a quando vede il cuoricino sul vetro ed elude la sorveglianza della psicanalista "devo stare sola vado in bagno" " mi sembra un'ottima idea cara, vada".
Il poliziotto la segue e l'aspetta fuori, la Foster che ha costruito l'aereo, sale dalla botola del cesso fino al piano di sopra (aereo a 3 piani!) e stacca tutti i fili elettrici. Si verifica la discesa della mascherina, e il black out totale. Se c'ero io su quell'aereo ero già morta ,ma qui nessuno dei 418 fa casino più di tanto.
Va nella stiva scassa una mercedes tanto per vedere se la figlia è dentro e non c'è. Mi danno un fastidio incredibile le cose che non hanno senso. Se vi avanza una Mercedes datela a me, no? Arriva alla bara del marito e qui il poliziotto la riacchiappa incazzato nero, l'ammanetta e la porta al suo posto fra gli applausi generali anche perchè hanno deciso di atterrare a Rocca Cannuccia di sotto.
La Foster chiede per l'ultima volta al poliziotto che non ne può più, di andare lui a cercare in un certo posto, lui ci va e si vede che va alla bara del marito, la apre, prende dell'esplosivo, lo piazza accanto alla bambina che dorme e prende il detonatore. Era lui il cattivo!!!!!
Ma sentite il piano delirante!
I complici erano: il becchino dell'obitorio, il falso poliziotto e la hostess;non sapendo come unire le tre professioni hanno ammazzato uno a caso (il marito della Foster) per avere una bara a disposizione,gli hanno riempito la bara di tritolo,hanno seguito la vedova e la figlia sperando che entrando in un aeroporto internazionale prima e su un aereo di 420 posti poi, nessuno vedesse la figlia ( e gli va di culo)e che 2 arabi salissero in aereo ( e gli va di culo anche questa) per poi far sparire la figlia nel carrello delle bevande e far passare da squilibrata la Foster così che,il falso poliziotto, avrebbe detto al capitano fesso che lei voleva 50 triliardi di dollari o avrebbe fatto saltare l'aereo. I soldi sarebbero stati trasferiti non so su quale conto, l'aereo sarebbe stato fatto saltare comunque e sarebbero morte mamma e figlia.
Non so che erba fumino gli sceneggiatori, forse la pula di grano visto quanto è lungo questo post!
L'aereo atterra, la Foster capisce che Il falso poliziotto (da qui in poi definito il cattivo) la sta facendo passare da terrorista e decide di stare al gioco, viene fatto evacuare l'aereo, lei rimane col cattivo, scappa, si chiude in posti pazzeschi (di sua invenzione) ingaggia una lotta all'ultimo sangue con lui, gli spacca la faccia con un estintore, trova la figlia e fa esplodere il cattivo e tutto l'aereo, senza nemmeno un graffio.
Nel frattempo la hostess si è costituita, la bambina ha dormito per tutto il tempo, la psicanalista si è fatta assumere come hostess e l'arabo le raccoglie la borsa .
L'unica battuta decente del film è del bambino capriccioso al papà "ma perchè a mia sorella permettete tutto?" "Perchè vogliamo più bene a lei!"

Ora vado a mangiare, dell'agopuntura ve lo racconto domani. Questo post è fantastico, me lo voglio dire da sola!!!

Un bacio La Bois (....è bosco...in francese...)