Eccomi qua, torno ora ora da Agugliano (An), stanca ,ma felice dopo la maratona delle 13 ore. Venivo da Roma con un treno della speranza che ci mette 4 oneste ore,ma che non prevede un servizio bar a pagarlo e a quanto ho visto neanche un bagno...
Ormai non mi stupisco più di niente aimè,ma all'arrivo verso le 4 del pomeriggio avevo le traveggole dalla fame, così ho preso un toast al bar della stazione constatando che l'omino del bar aveva scelto me per scaricare tutto il suo sfavamento.
"Vorrei un toast e un cappuccino" gli dico mentre rimette a posto le gomme
"treesettanta" mi risponde continuando a rimettere a posto le gomme mentre il suo collega cerca di ipnotizzare il muro bianco.
Rimette a posto le gomme per molti minuti, il cappuccino penso di andarmelo a fare da sola e finalmente mi scalda il toast che mi lancia dopo altri 5 minuti.
Ho un vero sculo con il servizio ristoratore di trenitalia.
La maratona era molto carina anche se sinceramente stralunga.
Il fatto delle 13 ore scaturiva dalla somma delle 12 ore (fra le 15 e le 3) più una quella dell'ora legale.
Quindi una volta arrivati alle 3 qualcuno ha detto " no, sono le 2" acc...
Un lettore leggeva un brano per 20 minuti e l'autore parlava per altri 20.
L'atmosfera era molto suggestiva e i lettori bravi, alcuni bravissimi (tipo Marco Corona di Radio Capital) che leggeva un libro divertentissimo intitolato "L'era del porco" di G.Morozzi o Antonella Veroli che ha letto "Uno in diviso" di Alcide Pierantozzi che è un ragazzo di 20 anni che è la vera e più stupefacente promessa della letteratura italiana (uno vero, non come certi nomi che si sentono) uno che se lo contendono i 3 colossi, uno che scrive davvero come un matto tutti i giorni, uno tipo che ne so Manzoni se fossimo stati nell' 800 e somiglia a Julian Casablancas degli Strokes.
Del mio lettore non parlerà, non m'è piaciuto, ma tant'è.
Per il resto ho conosciuto ragazze e ragazzi adorabili e pubblico molto entusiasta e numeroso.

Al mio ritorno nella cassetta della posta c'era una lettera del "Servizio Nazionale della riscossione dei tributi"
Ullallà ho detto e questi che vogliono? (Ho detto proprio ullallà)
Per dirvi come funziona la burocrazia in Italia (anche se lo sapete perfettamente), la lettera recita:
"In data 02/08/2006 l'ufficio in questione ha provveduto all'annullamento parziale del ruolo dell'iscrizione a ruolo disposta a suo carico da Tarsu. ..."
(in poche parole ho cambiato residenza e questa è la cancellazione tassa rifiuti)
"... se nel totale della colonna importo da rimborsare risulta un importo a suo favore deve presentarsi presso i nostri sportelli entro il 10/10/2006"
Ovviamente un rimborso c'è o meglio c'era 67,59 ma questi signori hanno mandato l'avviso all'indirizzo dove abitavo nell' 84!
Domani è il 30 Ottobre e quando telefonerà qualche cretina pìssera in pausa caffè mi farà prima attendere 47 minuti ripetendo "attendere prego" col naso tappato,per poi riprendere la telefonata già caduta 3 volte e dirmi (con l'accento di Luca Calvani) :
"Ah guardi qui noi un si pò fa nulla,ormai ittermine gli è scaduto, l'aveva a pensacci prima" CLIK
Evviva l'Italia Evviva le tasse!

Votre
Fede