federica | 22. Novembre 2007 @ 12:42
Amisci!
sono giunta alla terza puntata,per ora,abbastanza indenne,considerato che mi sono staccata tutte le unghie ricostruite.
L’avete mai fatto? Nemmeno io prima, pensate che mi erano costate € 60 e io piano piano me le sono mozzicate via a pezzettini dal nervoso, scoprendo che sotto, dato che me le facevo da un anno e mezzo, le unghie sono sottili come uno strato di pelle di girino.
Sono stata simpaticamente,ma costantemente, cazziata da tutti,finché,ieri sera il miracolo: ho capito che quei numerini scritti accanto a ogni brano stanno a significare il tempo dell’introduzione su cui devi dire cose senza grande senso per poi dare un effetto carino quando il pezzo comincia.
O ma mica è facile sapete??
Se mi fosse riuscito di capire tutte le 16.000 cose che mi hanno detto di fare in questi giorni sarei stata Rain Man!
Mi piace un sacco quando mi scrivete e adoooooro le telefonate degli ascoltatori, io mi dilungherei per ore, ma mi fanno un sacco di gesti non belli dall’altra parte del vetro e perciò più di tanto non posso stare,però peccato.
Adoravo il camionista e Michele che si specchia nelle vetrine e anche il dj e Stefano il fiorentino che suona venerdì al bar delle Cure (che per un attimo ho creduto fosse il sergente Camaiani che mi faceva una supercazzola!) Ma quando mi chiamate voi dì blogghe?
Ieri sera non ho visto l’Isola, ma Ilaria mi aveva mandato un sms che diceva più o meno che il vestito della Ventura sembrava quello delle bambole di Flamenco che stanno sui caminetti (anche mia nonna ne aveva una e la chiamava Lola, a volte ci parlava anche).
In effetti quando ho acceso la televisione per 5 minuti, ho constatato che l’esempio era assolutamente azzeccatissimo : a Lola Ventura mancavano solo nacchere e ventaglio (che la bambola di mia nonna aveva!).
Ma chi ha vinto poi? La Villa? E perché Karen piangeva? Vi prego ditemelo!
Ieri sera per cena con Attilio siamo andati a provare un altro dei ristoranti in zona, l’avevo scelto io sulla base di una certa decadenza che avevo notato passandoci davanti di giorno e soprattutto per la frase buffet a €8.
Dopo aver visto Fabrizio Frizzi che mangiava una fetta di pizza al pizzettaro davanti al teatro Manzoni dove si esibisce, abbiamo capito che c’è chi sta peggio.
Il ristorante in questione si chiamava “I carboni ardenti” e il disegno sul muro di una sagoma di qualcuno che camminava sul carbone,ricordava paurosamente Giucas Casella.
Questo l’ha notato Attilio, io pensavo che fossero solo specialità alla brace.
Siamo entrati e il locale era deserto,eccetto per un tavolo con una coppia.
Io (solita pissera) chiedo alla cameriera un paio di prosecchi e dopo 5 minuti vedo un’altra ragazza tornare con un vassoio con due prosecchi e li da con sicumera all’altra coppia.
Io penso “ma guarda che coincidenza, pure loro hanno chiesto un prosecco” dopo un quarto d’ora chiedo lumi e la ragazza fa “Uuuuuuuh ho sbagliato tavolo”
Annamobbene….
Poi torna “scusate ho finito il prosecco, va bene il rosè?”
Diamine che problema c’è?
Ordiniamo un vino bianco che è talmente andato che mancano solo i cantuccini da inzupparci!
Sul menù i Paccheri alla Giucas svelano il mistero dei carboni ardenti.
Chiedo la tartara e non c’è, la tagliata ai porcini non è stagione, mi consolo con Tiziano Ferro a manetta e le noccioline dell’ aperitivo.
Il bello è che,quello che siamo riusciti a prendere, poi era buonissimo, il prezzo onestissimo, il buon Giucas sa il fatto suo, solo che quando il gatto non c’è i topi ballano!
Comunicazioni di servizio:
Il libro nuovo:
101 modi per trovare il vostro principe azzurro
senza baciare troppi rospi
esce il 29 Novembre
Buon Compleanno Ale Phibbi che compie gli anni oggi e anche ad Alessia P che li ha compiuti ikl 18.
Forza Simona siamo tutti con te.
Nino ti adoro e tu lo sai anche se ho lì per lì dimenticato il tuo nome colta dalla fretta.
Mauro grazie per il materiale che mandi utilissimo!
Siete fantastici vi voglio bene
Vostra Boscoindahouse
