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Koh samui e del perchè le cose non succedono mai per caso Parte II

23-07-2013 20:52

Segue dal post precedente.
La più sveglia e malvagia delle 3, che aveva capito da un quarto d'ora che volevo cambiare camera, ma si guardava bene dal venirmi in soccorso, mi guarda in un modo che mi rimarrà impresso per il resto della vita, uno sguardo da Viet Cong incazzato in una trincea fangosa, uno sguardo che si riserva al nemico occidentale, lo sguardo che si riserva a qualcuno che ti disturba mentre stai facendo i cazzi tuoi su Facebook. Mi ucciderà lo so.
Prende un mazzo di chiavi sbuffando e trascinando i piedi mi accompagna in un'altra camera, ma col tetto sul cesso e accetto senza batter ciglio.
Odio avere nemici e ancora di più nemici dall'altra pare del mondo che potrebbero in ogni momento sotterrarmi a testa in giù in una buca e farmi divorare dagli scorpioni.
Sono a Koh Samui da neanche due ore, ho già bevuto quasi 3 litri d'acqua, fa un caldo che non riesco a descrivere, ho tutto il fuso orario del mondo in testa, la luce è fortissima e non mi sento a mio agio, ma pazienza, mi dico, mi sdraio sul letto e aspetto Simona.
L'odore è la cosa peggiore. Un odore di marcio e muffa, un odore dolciastro e pesante tipico dei paesi tropicali, che ti impregna le narici,i vestiti, e la pelle e contamina ogni oggetto. Niente sopravvive all'umidità del 100%, soprattuttto un sistema nervoso provato come il mio.
Dopo la doccia sui sassi e una mezzora passata a guardare il soffitto vado a incontrare Simona e subito mi illumino!
Decido che è la mia migliore amica, e mi ricorda qualcuno, qualcuno a cui volevo assomigliare e decido che voglio assomigliare anche a lei, perchè è di quelle persone che stanno bene ovunque, le persone che hanno imparato a vivere nel presente, nel momento, che nonostante le avversità sorridono sempre e lei ha un sorriso che sembra un'autostrada di denti.
Mi sento a casa (metaforicamente) e quando mi illustra i nostri 10 giorni di yoga e piatti crudisti che mi preparerà lei stessa mi commuovo.
E' il fuso orario.
O la menopausa.
Così mi dico che il mio scoglionamento è solo causato dalla stanchezza e che l'indomani, quando mi alzerò fresca come una rosa, e vedrò il mare turchino sarò la persona più felice del mondo, ci devo solo dormire sopra!
Seeeee povera illusa!
Durante la notte, mentre lotto per addormentarmi con il condizionatore a manetta, sento un verso che non corrisponde a niente di umano,una specie di macchinetta caricata a molla che si scatena in una specie di raglio 7 o 8 volte e che mi gela il sangue.
Sembra una di quelle scatole a molla con il clown che esce col coltello!
E non capisco da dove proviene, forse è la filodiffusione! 
Potevo mai immaginare che fosse "solo" un geco? Un fottuto geco tropicale di 7 etti che vi prego di ascoltare nel buio e nel silenzio della vostra camera.
Questo suono è stato uno dei principali accompagnamenti di tutta la mia vacanza, tanto che alla fine avrei voluto impostarla come suoneria del cellulare.
I gechi thailandesi sono animali da compagnia, sono grandi come un avambraccio e cagano come un cristiano, mangiando anche 10 falene tutte insieme con mille ali che gli spuntano dalla bocca, un pò come me quando sono stata a dieta per una settimana e mi fanno vedere la pizza bianca!
Era il mio geco personale, Gordon, che viveva dietro lo specchio e che la notte si animava.
Si devono contare i richiami, mi pare che se sono 10 porti fortuna.
L' indomani mattina all' alba esco a farmi una passeggiata sulla spiaggia. A colpo d'occhio è bellissimo, il mare è turchese e sono praticamente sola in tutto il resort, non può che andare bene mi dico. Ma sento (e non smetterò mai di sentire) una cosa strana allo stomaco, una specie di nodo.
Come se le energie fluissero in senso contrario. Non saprei spiegarla diversamente questa cosa.
Un feng shui verticale.
Comincio a passeggiare sulla spiaggia, il cielo è nuvoloso, ma è un caldo infernale anche se sono le 6 e vedo un gruppetto di cani che mi viene incontro.
Correndo.
Da lontano non capisco, e penso carini cagnetti, ma dalla loro rincorsa mi rendo conto che sono cani randagi e che hanno individuato in me la loro colazione.
"Dovevi portarti un bastone!" mi dice Simona serafica, "e certo! Me ne porto sempre uno quando giro in Piazza del popolo!"
I cani in realtà vengono adottati dagli occidentali annoiati e poi abbandonati a loro stessi quando questi ripartono e l'isola ne è piena ma non c'è nessun piano di sterilizzazione, perchè se portano i figli di 3 anni in motorino senza casco a 140 all'ora, figurati che gli frega dei cani?
 Quindi tu passeggi per gli affari tuoi e loro cominciano a seguirti, azzannarsi, ringhiare e correrti intorno in un cerchio "casualmente" sempre più stretto e solo la vista del bastone li scoraggia.
Dopo 10 minuti sembravo già Uma Thurman in Kill Bill.
La spiaggia sarebbe anche bella, ma la bassa marea riporta a riva una quantità di alghe marce e puzzolenti oltre a un sacco di immondizia, che i thailandesi scaricano con nonchalance dalle navi, o anche dopo una birretta con gli amici, insieme a bustine di salsa di pesce rigonfie e scarpe, ma la cosa più insolita che ho visto in acqua erano i bufali.
Uno dei passatempi preferiti da questo popolo simpatico e niente affatto aggressivo è quello di assistere al combattimento fra i bufali e scommettere forte. Tutti i giorni alle 6 in una specie di porcile, i bufali si massacrano a colpi di corna fra le urla degli scommettitori.
L' altro passatempo preferito è la Thay boxe....
Belle persone sì...
Bene, sono le 8 e sono già fradicia e mi preparo per andare da Simona per la lezione di yoga.
Per raggiungere casa sua passo dalla spiaggia e cammino su un gradino che spunta appena dall' acqua per evitare di entrarci.
Scelta che risulta subito infelice perchè scivolo, picchio una ginocchiata incredibile e volo in acqua vestita.
Sono così veloce a guizzare fuori che esco sciutta, il mio ginocchio in compenso è da buttare! 
Sarà forse un segno? Ingenuamente decido di non farci troppo caso, e invece avrei dovuto.
Arrivo da lei e, nonostante il dolore, mi viene da ridere quando la vedo. Lei mi farà sempre questo effetto gas  esilarante, per fortuna perchè altrimenti mi sparavo!
Noto che l'unica cosa che mi si è bagnata è il Blackberry, e non penso che l'acqua salata tempo 2 giorni lo corroderà fulminandolo per sempre, e, nella mia beata ingenuità non penso di salvare codici e numeri di telefono che non ritroverò mai più, e sarà l'inizio di una catena di eventi catastrofici che si protrarranno fino alla fine del mio soggiorno.
Da quel momento in poi la tecnologia mi si rivolta contro, la banca mi  blocca la carta di credito senza dirmelo, devo chiamarli io (perchè loro non possono!! Cazzo sono una banca! UNA BANCA CHE TIENE IN OSTAGGIO I MIEI SOLDI DA 10 ANNI E MI BLOCCA LA CARTA DI CREDITO PERCHE' SONO IN UN PAESE A RISCHIO??? TU SEI A RISCHIO E NON LO SAI! 
E la telefonata di 5 minuti per sentirmi dire questo mi costa qualcosa tipo 50 euro, non posso che ricaricare, ma il computer del resort funziona una volta su 5 e non è protetto, e poi non ho il pin, e il codice ricarica e devo prelevare al bancomat e lo devo fare a pezzetti così che ogni volta lascio 10 euro di commissione la prima città è a più di mezzora di macchina e piove, piove sempre un vento e una pioggia devastanti per almeno 5 giorni.
Un mese prima via mail "Ciao Simona, me lo devo portare un k-way?"
"Ma figurati!! E' un caldo incredibile non piove mai!"
Mai...
Mi devo comprare un altro cellulare, ma chi come me usa il Blackberry non riesce a cambiarlo, io odio i touch screen, li odio proprio, voglio i miei tasti e li vorrò fino all'ultimo dei miei giorni, ma nel centro commerciale di Lamai (cittadina di cui sulle guide avevo letto benissimo tanto che me l'ero immaginata come una specie di Cannes per poi accorgermi essere un bordello a cielo aperto, caldissimo e puzzolente) tutto quello che riescono a vendermi è un Samsung a 70 euro, con  una nenia straziante "it's okay madaaaaam, very goooood telephooooone, youtube, facebook, downlooooad..."
"Guardami bene nini!" Dico al testone, "ho la faccia di una che scarica sul telefono?"
Pago, esco e capisco che odio quel telefono con tutta me stessa e lo voglio solo lanciare nel muro.
Non mi ci trovo, odio stare lì a scorrere e odio scrivere con un dito solo!
Glielo riporto, piuttosto glielo lascio, ma lui non sente ragioni.
Mi tocca tenerlo.
Fra l'altro, pasticciando, cambio la lingua e reimposto tutto sul thailandese e dopo non riesco più a tornare all' inglese.
Sono nella merda, fermo gente per strada compresa la mia tassista e  li vedo scorrere con il ditino e scuotere la testa.
Alla fine non so come ci riesco da sola.
Aiuto sono passati solo 4 giorni, mi sento già sopraffatta!
Simona mi coccola e mi fa mangiare cose strepitose, cremine di avocado, anacardi e funghi, pomodori secchi, frutta meravigliosa, facciamo yoga e meditiamo, ridiamo un sacco, poi però la sera me ne torno al bungalow passando dalla strada buia e disseminata da cani che aspettano solo le mia caviglie.
Io me ne frego perchè ormai ho il bastone! 
Ma porca miseria che fatica e che strizza!
Ormai non conto più le ricariche e i messaggi terroristici che mando ad Attilio: mi serve il numero di prenotazione che trovi nel quaderno rosso o nel post it sulla scrivania, ma forse era nel cassetto....ED E' URGENTE!!!
Una notte dormendo sento uno strano rumore, non Gordon lui ormai dorme con me, ma una specie di lamento molto tenue. Non riesco a capire da dove provenga e non so come mi viene in mente di appoggiare l'orecchio alla parete di legno.
Sembra ci sia movimento dietro la parete, ma non saprei cosa, mi dico che aspetto la mattina.
L'indomani esco e faccio il giro del bungalow dove mi accorgo che da un buco in un asse stanno nidificando centinaia di vespe.
Il lamento altro non era che il rumore delle vespe che si erano infilate dietro la sottilissima parete di legno fissata con due chiodi.
Mi precipito fuoi e becco la malvagia che mi guarda con un sorriso finto e pieno di odio.
Le spiego il problema e lai fa spallucce e prende un barattolino di Baygon.
Le spiego che il problema è molto più serio di così, ma lei mi risponde come se fossi una cretina isterica, che ora chiameranno qualcuno.
Al mio ritorno la sera è tutto uguale.
Mi tocca ricordarglielo.
Fa spallucce, Dio come mi fa incazzare.
"Abbiamo spruzzato il Baygon che altro dobbiamo fare, dare fuoco alla stanza?"
Sì cretina! possibilmente con te dentro.
Chiedo di cambiare camera ancora e mi garantisco un posto nel suo rito woo doo settimanale!
L'indomani due sfigati "wasp-busters" prima tentano di affogarle con l'acqua, poi di spaventarle con un bastone infuocato  e alla fine chiudono tutto con la ceralacca!
Adesso ero  nella merda, dopo 3 falli c'è l'espulsione! Se mi fosse crollato il tetto avrei dovuto tenermi la camera!
Le mie serate con Simona proseguono una meraviglia, ogni giorno me ne succede una e lei ride.
E anche a lei ne succedono di ogni e io l'ammiro ogni minuto di più.
Mi racconta di aver vissuto 6 mesi in una casa in un bosco solo lei e il cane a Koh Pangan perchè le piaceva tanto, di aver avuto un sacco di problemi con la commercialista che si è fottuta i soldi, di aver assunto gente inaffidabile, dei dispetti dei concorrenti europei  e io che le chiedo, ma come fai? Come fai a sopportare tutto questo?
Okay non è che in Europa ci siano migliori commercialisti, ma almeno il clima è secco, la gente sorride...
"Io sto bene qui" risponde, "e poi perchè non dovrei avere fiducia nella gente? Perchè non dovrei avere fiducia nell Universo? Siamo mica venuti al mondo per soffrire!"
Non ho altre domande vostro onore.
E i giorni passano e passano e alla fine me ne devo andare per trasferirmi dall'altra parte dell' isola per un' altra settimana.
Ho trovato un villaggio un pò più europeo con locali e negozi dove almeno posso passeggiare a piedi, la camera mi costa 15 dollari al giorno e la proprietaria fa yoga con me la mattina, peccato che la sua vice sia una stronza ancora peggiore della malvagia di cui sopra.
Mai un buongiorno,mai un buonasera, e mi rassegno.
Passo lunghe e oziose giornate al mare, ascoltando le inutili conversazioni dei francesi che si sono trasferiti lì non ho capito a fare cosa.
La Thailandia è piena di europei (soprattutto uomini soli) che con due lire stanno lì, si accompagnano a una ragazzetta e non fanno niente per il resto della vita. E li vedevi ovunque sti panzoni gradassi e arroganti  che sputavano merda sull' Europa, come se loro fossero approdati alla culla della civiltà!
Tutti i gusti son gusti disse il gatto...
Magari sono io che non capisco, ma giuro che il mare della Sardegna è troppo più bello!
Ci provo, cerco di farmelo piacere, cerco di desiderare anch'io di passare lì  un anno a insegnare yoga, ma non ce la faccio proprio, il caldo, l'umidità, la dengue, no, voglio tornare a casa, così tanto che la mattina del mio volo ero così in ansia e terrorizzata che si fossero dimenticati di prenotarmi il taxi per le 4 di mattina anche solo per dispetto, che ho chiamato il tassista alle 3.59!
Mai ho desiderato tanto partire da qualche parte. E mai mi è dispiaciuto così tanto non innamorarmi di un posto, perchè amo provare nostalgia, amo piangere in autobus, e innamorarmi di qualcosa anche solo una canzone.
Simona, senz'altro  è stata l'unica cosa bella di Koh Samui, ma le cose non succedono mai per caso.

Mai....
Continua...

 
 


Cinziella:
No, scusa, io rido, io sto ridendo dall'inizio del racconto ma, al tuo posto sarei morta al punto del geco gigante e finita li la storia. Quindi, cara Federica ammiro il tuo coraggio e mi rendo conto che, in comune con te, ho solo l'odio per i cellulari touch screen. Tastini for ever. Cinzia
smemo:
mi hai messo così paura che andrò in resort per il resto della vita
wlathailandia:
tu descrivi un posto che non coincide con quello che ho visto e amato io....il mondo è bello perchè è vario!
:
Sarai anche contraria agli hotel 5 stelle, ma per la prossima vacanza te li consiglio come ti consiglio località più turistiche!!!
:-o:
ti facevo più selvaggia e adattabile!! per il fatto che hai girato il mondo...e sei molto aperta e ironica...
flo:
Federica io sono una tua grande assidua lettrice mi ha emozionato molto la trilogia di Mia mi ha resi partecipe e mi ha coinvolti durante la lettura grazie di emozionare con la tua bravura da scrittrice ..:-P:-P:-P:-P:-):-)
Emilia:
ciao federica, ti ho scoperto per caso e da una settimana circa sto cercando e leggendo tutti i tuoi libri, non ho mai riso tanto e riflettuto allo stesso tempo!! sono del 70 e quei pantaloni alla zuava li ho messi anch'io hahah. ti dico solo una cosa TI ADOROOOOOO!!!!! ora sto leggendo cercasi amore disperatamente, ma dammi un mese li leggo tutti e poi li rileggo!!! GRANDEEEEEE FEDEEEEEE!!!!
giorgia:
no fede assomigli troppo a Mia di Innamorata di un angelo... cioè tecnicamente è lei che somiglia a te, ma va bene, non ci fare caso XD
01-12-2015 19:44
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