Torno or ora da una cena a casa di mia madre,che non vedevo da Aprile.
Non è cambiata molto però, me la ricordavo più alta!
Sono riuscita a non litigare evitando tutti gli argomenti a rischio e cioè: il lavoro, i parenti, la televisione, la politica, la cucina, i soldi, gli uomini,gli amici,i vestiti, la dieta e le rughe.
E’ rimasto ben poco in realtà: le vacanze e il matrimonio della mia amica, però è bastato per uscirne indenne e alla fine si è anche offerta per dare da mangiare a Gurb e Blanche, (“Grazie mamma, non te l’ho chiesto perché non ti volevo disturbaaaare!” Il tono ipocrita della mia voce ha incrinato 2 bicchieri…) in realtà avevo contattato un paio di signore che fanno “cat sitting”, ma a quanto pare nessuno si spinge fino a Bagno a Ripoli, così almeno questa è risolta.
Gurb ha trovato il modo per farmi vergognare ancora una volta: se “fai finta” di lanciargli un oggetto, lui non solo si gira a cercarlo, ma continua a cercarlo per almeno 20 minuti,come un segugio autistico lasciato in macchina sotto il sole…anche se gli fai vedere le mani vuote.
Ognuno ha il felino che si merita evidentemente.
Stasera dopo aver accompagnato alla stazione “unuomofragliuomini”, e aver parcheggiato la macchina un po’così, (okay d’accordo l’ho parcheggiata malamente davanti alla fermata dell’autobus, ma è domenica 5 Agosto e Santiddio!) l’ho ritrovata bloccata da un autobus pieno di gente che faceva il suo bel capolinea e fra lui e la 500 c’erano 2 centimetri.Ho velocemente infilato le chiavi in borsa,ho deglutito alla vista della ridicola distanza fra i 2 mezzi, e ho chiesto all’autista,sorridendo,cosa fosse successo e lui mi ha risposto tipo “Guardi come ha parcheggiato questo furbo!”E’ stato gentile perché io avrei detto di peggio,ma visto che pensava che il proprietario fosse “uno”, perché fargli cambiare idea…Così mi sono limitata a suggerirgli di non “sfasciarla” e ho aspettato pazientemente come una giovane signora curiosa e un po’ suonata.
Ed eccomi come promesso a farvi l’elenco dettagliato delle cose “anniottanta” che non ci sono più, che mi mancano e a cui ho dedicato una intera notte insonne.
Dato che io sono nata negli anni 70, può darsi che qualche mio ricordo risalga ancora all’era Cenozoica per cui mi scuso in anticipo.
Le fotografie le ho scaricate da un sito stupendo che si chiama www.animamia.net curato da tale Giulio Regosa,che ha raccolto tutto il possibile sugli anni 80 : musica, pubblicità, giochi, televisione dove ho trovato delle chicche clamorose!Bravo Giulio perché il tuo è un lascito ai posteri e un enorme contributo alla memoria collettiva, nonché un tuffo al cuore e qualche lacrima sulla tastiera.
IL CIBO:
I gufetti (lecca lecca di cioccolato a forma di gufo)
La girella
Il Ciocorì al latte
L’Ovomaltina
Il Conopalla
Confetture Santarosa (frutta fresca a pezzettoni)
Billy il succo di frutta
Un gelato con lo stecco di chewing gum
La polvere frizzina che scoppiettava sulla lingua
Le caramelle Pez (si sparavano con un dispenser a forma di Pippo)
Le zigulì
Il saccottino all’albicocca
Il Dover
I biscotti Mugnai del Mulino Bianco
Le gomme Center fresh alla cannella
I wafer Hurrà
Un gelato in un cilindro di plastica che si spingeva col bastoncino
I PIATTI DELLA MAMMA
Merenda con pane burro e zucchero,le uova al pomodoro, il minestrone col riso, la frittata alle cipolle,il vitel tonnè, il salame di cioccolato
LE LETTURE:
Il Corriere dei piccoli,Alan Ford, Tiramolla, Poldo, Asterix, Braccio di Ferro.
LA MUSICA
La lista sarebbe troppo lunga allora ho messo solo:
Alberto camerini (la risposta italiana a Howard Jones)
Le sorelle bandiera
Sammy Barbot
I TELEFILM
Saranno famosi, I Jefferson, Falcon Crest, Dallas, Dinasty, I Cosby, Hazard, Quella casa nella prateria, Love Boat,Il brivido dell’imprevisto, Fantastico, Radici
I GIOCHI
E qui la faccenda si fa interessante perché qui a Firenze,all’epoca,il panorama ludico era governato dalla “Linea GIG” dell’Osmannoro ,ovvero il paese dei balocchi, e non so se i loro “giochi” fossero esportati in tutta Italia, sinceramente spero di no, ma nel dubbio…di una cosa sono sicura, l’inventore è tuttora rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino:
Il Caminatiscopio : una specie di trottola di metallo che rimaneva in equilibrio sulle dita
Il Noncibuchi: esisteva anche in versione semplice a una palla sola
Il Labirinto sferico: una palla di plastica trasparente con dentro un labirinto e una pallina da far uscire
La robapazzachestrumpallazza: una palla medica che se la facevi rotolare andava per i cazzi suoi
-Il Giromano: il classico cerchio di plastica della nonna ma facilitato da un gancio per fare stare il cerchio in piedi.
-Una pista a forma di spirale su cui soffiare una palla con una cannuccia di cui non ricordo il nome
-Squillo Languillo : una salsiccia piena di glicerina che ti scappava dalle mani (sono molto fiera perché in internet questa cosa NON ESISTE e tutti quelli che la cercheranno leggeranno questa pagina!!)
-I pennarelli PENNELPEN
La micronite: un sicuro errore di laboratorio, un chewing gum rosa contenuto in un pianeta di plastica che filava se tirato lentamente e si strappava se tirato con forza.
E poi…
Il Crystal ball, le palline da far sbattere insieme, quella palla da rugby da far scorrere sui fili, l’elastico, i micronauti,la microguida, il pallone da pallavolo,il Freesbee,Indovina chi, Forza 4,Simon, il Cubo di Rubik, i fiammiferini (ne avevo uno nero!!)
le sorprese del mulino bianco
l’Allegro chirurgo
Cicciobello angelo negro!
La famiglia buonissima!
La microguida
GIOCHI DA FARE IN CORTILE
Lupo e pecora, strega comanda color, i 4 cantoni, 123 stella,
E ancora:
Lo shampoo Campus alla mela verde, le Muratti Ambassador, Il Pino Silvestre, i Jeans Wampum, gli adesivi, le gomme profumate, le spillette, lo smile, il Ciao e il Sì, le supposte di Optalidon, il flauto Aulos, la 7 Up, il windsurf, le espadrillas, il DDT, il frisè, la Stanhome, il Postal Market, la Breakdance, il dentifricio Paperino’s, la pianola Bontempi…
(L'idolo dei tuoi amici...a patto che sia un flauto!! Ma vi rendete conto??)
Adesso scusate,ma vado un attimo a piangere...
Vostra Boscottanta
