la notte bianca
11-09-2007, 1:11 am

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O figlioli,

riprendiamo da dove siamo rimasti, ossia da venerdì quando sono partita per Roma insieme ad Alessia P con la smart del Beauty Bar, solo io e lei, niente Ale Phibbi rimasto a casa a saltare sul letto,mangiare schifezze e giocare brutti tiri a coppie di ladri deficienti (ovviamente guardando cani marroni!)

Essendo la macchina tutta rosa con la scritta “Beauty Bar” sulle fiancate, era ovvio che tutti i camionisti si sentissero in dovere di suonarci come camionisti, e siccome (fra le tante cose) non sopporto quelli che suonano a cazzo, venivo risvegliata ogni volta di soprassalto dal mio torpore geriatrico e, ogni volta, ripetevo la classica frase che dico sempre quanto sento un clacson fuori luogo: “Fallo coiccùlo!”

L’avrò detto 48 volte…

Ma arriviamo al dunque, sabato siamo stati tutti a cena da Alessia,dove suo padre Willy,l’uomo più generoso della terra, ci ha spalancato le porte del suo frigo (“Guagliò mi dispiace, ma è tutto quello che ho”)….ce n’era abbastanza per 9 persone per 15 giorni, dopodichè se n’è andato a godersi la notte bianca,ma non prima di essersi preoccupato per la celiacità di Calerio e aver spedito Alessia a comprare delle gallette senza glutine!

Dopo essersi fatto a lungo attendere, è arrivato Calerio (vestito di verde Teletubbie) accompagnato dall’irresistibile Luca e una bottiglia di Shiraz, (ultimamente la sua più fedele amica insieme a Cissy,la sua molestatrice personale) che lo spia e gli scrive lunghe lettere, ma almeno non gli sbatte la monnezza sulla porta di casa!

Cal aveva un sacco di regali per me:

uno di Marika alla quale non ho neanche fatto gli auguri,(ma rimedio subito AUGURIMARIKA!) il teletubbie rosso con a una bella foto di lei e il suo Dico in cui mi avvertiva di avere pulito la valvola con un cotton fioc e uno straccio con l’alcool, (il biglietto l’ho comunque letto dopo essermici avventata e averlo gonfiato all’istante, Marika mi conosce troppo bene!)

Calerio mi ha regalato quella cosa trasparente con scritto “dear friend” che non ho capito tanto bene a cosa serva, forse è un porta bresaola.

Mi ha anche regalato quelle saponette all’olio da grattare sulla pasta e delle carte erotiche!

Lella mi ha regalato il braccialetto di conchiglie, a proposito che fine hai fatto Lella?

Abbiamo al solito riso come cretini, eravamo in una forma magistrale,spero che il buon Calerio mi aiuterà a ricordare quello che il mio povero cervello non ricorda più, anche perché sono stata rianimata più volte!

La prima cazzata clamorosa è venuta fuori quando Luca ci ha raccontato del furto che hanno fatto a casa sua, figurati se riusciamo a prendere qualcosa sul serio (noi!!), poi ormai era già passata una settimana perciò perché non riderci sopra?

Dopotutto anch’io adesso sorrido quasi del fatto che il nostro “amico” avvocato in vacanza, abbia cancellato di proposito una fotografia dove ero venuta  particolarmente bene dalla mia macchina fotografica senza dirmelo!!

La scena era quella di Luca che dorme e tutto il circo formato da nani, foche,clown e ballerine passa dalla sua camera portandogli via tutto al suono di “Pappappàrararapappappara Pappappàrararapappappara!” mentre il giocoliere fa roteare i suoi rolex, e il mago gioca alle 3 carte con le sue carte di credito e la mattina Luca si sveglia con un naso da clown e la casa vuota.

Abbiamo continuato con il mitico Fidel Mbanga Bauna che non avevo mai avuto il piacere di vedere (essendo uno speaker di TG3 Lazio)  che parla un po’ come Mami di Via col vento e ci siamo immaginati che la moglie si chiamasse tipo Mirella Rapina Mbanga! E che poi chiedesse a Veltroni dopo la notte bianca di fare anche la notte nera!

Alla fine ci siamo predetti il futuro con le carte erotiche dell’antica Grecia (quelle dei bassorilievi con delle posizioni impossibili probabilmente scolpite da Fidia per arrotondare un po’quando c’era meno lavoro) tutte e dico tutte le carte compresi i jolly sono piene di uccelli e orge, ce n’è una sola con il disegno di una povera sfigata che si allieta da sola, indovinate chi l’ha pescata….

Nel frattempo hanno cominciato a fare i fuochi d’artificio, ma il palazzo davanti ce ne ha impedito la visuale.

Alla fine abbiamo letto tutta la pallosissima lettera della molestatrice di Calerio (17 pagine di foglio protocollo scritto a penna nera e rossa) e dopo aver cercato di capire se fosse un uomo, una donna, un bambino o lui stesso per darsi un po’ di importanza, si è fatta quell’ora e le 2 Cenerentole sono corse al Gay Village prima di diventare due zucche.

La notte bianca pensavo di farla io visto che il mio fidanzato aveva il raffreddore del secolo, (per questo riusciva in una perfetta imitazione del leggendario Mbanga Bauna), ma in realtà l’ha fatta lui perché a quanto pare ho russato tutta la notte!

L’indomani mattina (domenica) mi ha chiamata l’editore (che non dorme mai) e mi ha detto che ero in classifica sul Corriere della sera, un glorioso diciassettesimo posto in discesa, non so quanto abbia pagato,ma almeno posso dire che c’ero anch’io una volta tanto,dato che,sono sempre tutti (EDDICOTUTTI) avanti a me.

 

Stasera sono andata a cena in un ristorante indiano, i cui gestori sono certamente protetti da Brama, Shiva e Visnù,dato che,quello che loro chiamano giardino,contravviene a ogni basilare norma igienica.

Comunque era senz’altro una perfetta riproduzione di un giardino di Nuova Dehli, mancava solo la mucca!

Alzandoci per andare via ho notato una cosa singolare: il pavimento era composto da lunghe lastre di marmo di diverso colore con scritto un nome nell’angolo tipo : pink, ocean white, see you there.

whish you were here (vabbè le ultime 2 le ho inventate) e non capivo bene cosa volessero dire, poi ho capito: erano dei campioni di LAPIDE!!

 

Adesso vi bacio e vado a letto

Vostra Bosco Mbanga Bauna

 

 

 

 

 



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