Mi aveva detto che avrei ricevuto una telefonata da un numero anonimo e così è stato.

Ha esordito dicendo: “ho una buona e una cattiva notizia!”

Adoro gli indovinelli, ma…ecco,sentivo che difficilmente mi avrebbe detto: “abbiamo erroneamente riempito la campitura con diamanti blu…”.

“Mi dia la cattiva”

 “La buona è che il braccialetto è qui”

E la cattiva è che l’avete fuso per farne un’otturazione??

“Sì ehm …avevo chiesto la cattiva…”

“Ecco… nonostante avessi scritto chiaramente nella richiesta che l’incisione andava dalla parte dove non c’era il logo…l’hanno fatta dalla parte del logo!”

Silenzio

Ho evitato di dirgli che la sua calligrafia è come quella di un bambino di 3 anni fortemente miope,mancino e con un dito solo.

Possibili risposte:

1 “Ti cao sur petto 2 volte!”

2 “La farò contattare dai miei avvocati”

3 “ Lei cosa ne pensa?”

Ora, vi ricordate la pantomima a cui ho dovuto assistere l’altra volta vero? E’ che io alla fine sono una persona semplice e che gli dovevo dire? Poveraccio, mi ha detto “lei venga a vederlo non glielo faccio pagare, se non le piace lo facciamo rifare”

Perciò vado.

Il bodyguard mi fa entrare e lo vedo mentre sta impacchettando una collana (che a me personalmente faceva cacare).

Gli sorrido, mi sembra che mi riconosca (anche perché ero vestita uguale) e mi fa segno di aspettare perché deve finire di fare la stessa identica pantomima alle persone davanti a me: babbo e figlia miliardari di cui, grazie alla legge sulla privacy adesso SO TUTTO.

So come si chiama, che lavoro fa, dove abita, numero di partita iva della sua farmacia, nome della moglie destinataria del regalo e prezzo del regalo.

L’operazione dell’inserimento dati è stata un’agonia:

“Con quante L si scrive il nome di sua moglie?” 

“Con nessuna!”

“Le faccio uno scontrino a nome di sua moglie così se deve cambiarlo…”

“Ma tanto lo vedrà quanto l’ho pagato”

“No, appunto, è uno scontrino senza l’importo”

“Ah, bene, ma no, glielo faccia sapere preferisco!”

Dopodichè ha pagato € 1346 in contanti e Mr. Bean ha dovuto contarli a voce alta e girarli tutti quanti nello stesso senso…

 40 minuti?

Sì almeno 40.

Mentre ero lì mi chiama Alessia,rispondo con un filo di voce:

 “Prontoh.?”

 “Disturbo?”

“Sono da Tiffany…”

“HAHAHHAHAAHAHAHAHA!”

Finalmente Lavinia Borromeo e suo padre (lo dico con tutta l’invidia che posso provare verso i suoi 19 anni, il suo fisico perfettamente tonico, i suoi vestiti accuratamente sciatti e il suo facile accesso a tutte le “benzodiazepine” e gli anoressizanti  in commercio!

Finalmente tocca a me.

Lo vedo, il mio braccialetto è bellissimo e lucido oltre ogni dire, la data non è dalla parte del logo che è un minuscolo ©Tiffany& co.925

And then?

Ma certo che l’ho preso così,ma siamo matti?

Credete che avrei resistito un altro mezzo pomeriggio a studiare come farlo quando poi avrebbero fatto come cazzo volevano?

Più tardi in palestra sembrava di essere in spiaggia a Mikonos.

“Scusi posso sdraiarmi sopra di lei per fare degli addominali?”

“Certo mi lasci solo infilare i gomiti nelle narici del mio vicino e sono da lei”

Come vi ho già detto nel mio post “passere pìssere” posseggo (anche se lui non lo sa ancora) un mio istruttore di aerobica, addominali, glutei, mat, pilates e core. (l’amico di Fab Dis Ad nella foto)

Da che mi sono iscritta alla Virgin,a qualunque ora io sia andata,ho fatto lezioni solo con lui, finché ho capito che è l’unico istruttore di tutta la palestra e fa lezioni dalle 9 del mattino alle 9 della sera anche in più sale contemporaneamente.

L’ho visto con questi miei occhi dare una lezione di GAG (gomiti,alluci,ginocchia) in Sala 1 e di SIT COM in sala 2!
Malauguratamente l’altra mattina ho partecipato alla lezione di una povera cerebrolesa che, nonostante l’età media delle partecipanti fosse la settantina avanzata (me compresa), si ostinava a dirci frasi del tipo: “ora tirate dentro il pancino, mettete le manine dietro la testa e alzate le zampette”

Ma sai dove te le metto io le zampette????

Mentre con Stefano è risata assicurata.

Stasera mi ha chiesto perché non faccio mai step (S.T.E.P: Strumento Temibile E Pericoloso oppure Scalino Traballante E Pìssero) una volta lo farò, così non me lo chiederà mai più venendomi a recuperare nel magazzino delle scope tanto sono scoordinata!

Entrata in sala,mi sono guardata intorno in cerca di un posticino per il mio asciugamano e  ho incautamente occupato il posto di una Floriana Secondi,che aveva segnalato il suo spazio vitale con una bottiglia da sei litri di Gatorade,per andare a prendere un tappetino.

Al suo ritorno,il vedermi al suo posto le ha fatto tappare una vena e mi ha guardata come Zidane guardò Materazzi un secondo prima di partire con la testata, in un batter d’occhio  ero già fuggita via con il fumo di Vil Coyote. Ho visto tutta la vita passare davanti!

Lei si è sistemata accanto all’unico uomo in sala e ha cominciato a parlare fitto fitto per tutta la lezione, (almeno credo perché io ho continuato a cantare come un’autistica tutta la compilescion Gay Village: Cher, Olivia Newton John, Pointer Sister, Irene Cara, Withney Houston, e Ce Ce Peniston, poi mi chiedo perché nessuno vuole fare amicizia con me!).

Alla fine della lezione quando non avevo più percezione dei confini del mio corpo, in un momento di silenzio durante lo “strecci”,Floriana ha detto “Ora si può parlare vero?”

Risposta di Stefano: “Ma anche no, tu ti se portata anche ì cartomante per chiedergli quando ti esce Saturno da ì segno!”

Poi rivolto a me… “A noi è solo Urano che ci rovina…ma non scriverlo nel blog!”

L’ho adorato!

Vostra Pilates Bosco

P.S

Sarò troppo prolissa???