Cari,
torno ora da questa trasferta romana felice come una Pasqua!
E\\\'  stato un trionfo, un delirio,l\\\'apoteosi!
Checchè ne dicano gli sfigati di Canale 5 ai quali rodeva perchè,anzichè essere a Freggene ,dovevano stare a scrivere il pezzo!
L\\\'Olimpico PIENO a scoppiare, ho fatto la prima OLA della mia vita, abbiamo cantato PO PO PO PO PO PO PO, si poteva bere birra,e tutti si amavano. Vi sembra poco?
Alle 21.45 è cominciato il Confession e una mega palla stroboscopica in mezzo al palco si è aperta e.....è venuto giù l\\\'Olimpico!
Ovviamente ho pianto a intermittenza per quasi 2 ore, vi giuro che raccontarlo è riduttivo, bisogna esserci, bisogna farsi devastare dai decibel, dai ballerini,dalle luci, da Lei!
Lei è,che devo dire,è Madonna, è una Regina, è una iena è una a cui fondamentalmente non frega un cazzo di nessuno, ma è il suo bello, ti guarda da lassù e ti dice io ce l\\\'ho fatta  e da sola ed è comunque una bella lezione di vita.
Finito il concerto,dopo Hung Up, quando la sua ombra era ancora percepibile attraverso il velo nero, si è fiondata quatta quatta in una limousine che l\\\'aspettava sotto il palco ed è volata via nella notte.

Ha fatto proprio bene a non salutare nessuno ve lo dico io, l\\\'ho già scritto tempo fa, non ce li meritiamo, siamo diventati la provincia d\\\'Europa, stamattina in treno leggo la Repubblica e un  un giornalista tale Gino Castaldo (quando il destino è nel nome!!!) ha scritto per la seconda volta l\\\'articolo sul concerto  di Madonna: non sa cantare, non sa ballare,che è tutta una provocazione, che è tutto finto, sfoderando il tristo bignamino del piccolo giornalista.
Lei sicuramente balla e canta meglio di come scrive lui e se dopo l\\\'evento in cui 70.000 persone sono state insieme in nome della musica e non c\\\'è stata neanche una scazzottata, vale la pena sottolinearlo no? Ma questi non sono uomini sono dei poveri cacasotto senza palle e una come Madonna (ma basta anche molto meno) se li mangia in un sol boccone!
Peccato che abbiano tutto questo spazio.

Un abbraccio

Vostra 

Fed