Sono andata a vedere il film su Truman Capote. E purtroppo mi tocca ammettere che mi è venuto un sonno incredibile. Peccato perchè potevano fare un film pazzesco su di lui invece si sono limitati a raccontare della stesura di "A sangue freddo" con il risultato che se ti alzavi e uscivi a fumare una sigaretta, fare due chiacchiere con la cassiera, comprare le gomme, mandare un paio di messaggini e rientravi a sederti in sala, non ti eri perso assolutamente nulla. Un signore che lo ha capito ha cominciato a russare come un orso ed è andato avanti per due ore mentre tutti cercavano di svegliarlo fischiettando e schioccando la lingua. In realtà lo invidiavano tutti.
L\\\'attore comunque è bravissimo
Capote era il peggior nemico di sè stesso. Un autolesionista, egocentrico, con alternate manie di grandezza e di inferiorità, crudele,vigliacco e manipolatore.
Ma ragazzi ERA IL PIU\\\' GRANDE SCRITTORE DEL MONDO!!!
Andatevi a leggere : Preghiere esaudite, musica per camaleonti, colazione da Tiffany e a sangue freddo. Genio puro.
Pur avendo avuto un\\\'infanzia agghiacciante, era riuscito a costruirsi un entourage di tutto rispetto, (lo invitatava anche Margaret d\\\'Inghilterra), guadagnava cifre da capogiro, riceveva degli anticipi che io me li sogno la notte e spendeva quello che voleva in vestiti, feste e alcool. Poi, comincia a sentirsi così onnipotente (e alcolizzato) che decide di non aver più bisogno di nessuno. Povero fesso . E pubblica un racconto dal titolo "le cote basque" (che è uno dei ristoranti più esclusivi di New York) in cui racconta tutti i più bassi pettegolezzi che sa sul conto dei suoi amici potenti. Bel bastardo eh? Ma non storielle così, storie di corna, omosessualità,omicidi. E succede l\\\'inevitabile. Lo lasciano tutti solo come un cane e finisce la sua vita alcolizzato e drogato fradicio morendo solo prima di compiere 60 anni.
Senza scrivere più nulla.