Quando non eravamo un paese tropicale
19-04-2008, 8:22 pm

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Vi ricordate quando (fino a 2 anni fa) addormentarsi con la pioggia era una cosa incredibilmente piacevole e che conciliava il sonno?

Ecco,dimentichiamocene per sempre!

Nonostante il Colonnello “Paliacci”  continui a parlare di “temporali” “maltempo” e “pioggia”, da noi arrivano  alluvioni, tornadi e inondazioni.

Ma ormai il mondo va per cazzi suoi!

Cose che ho visto solo a Discovery Channel e comunque in paesi che non fanno uso di tegole sui tetti e che piantano alberi elastici come le palme e non come i cipressi.

Ieri sera sono andata a letto presto,motivo sveglia all’alba per corso di yoga a Bologna (dove, fra le altre cose ho avuto una lezione di sanscrito. C’è chi va all’Ikea di sabato e io vado a Sanscrito, è questione di gusti!), stranamente mi addormento quasi subito per essere svegliata improvvisamente all’ 1.24 da quella che percepisco come un’onda gigantesca che si scaraventa con forza inaudita sul tetto.

Dormo su un soppalco, fra me e la coibentatura ci saranno sì e no 25 centimetri, praticamente potrei sentire il rumore della rugiada la mattina, quindi immaginatevi di dormire dentro a una macchina in un autolavaggio con tuoni e fulmini e avrete chiaro il concetto.

Armata di insalatiera (perché non possiedo un secchio) sono rimasta 20 minuti con gli occhi sbarrati col terrore di vedere zampillare l’acqua dai travetti come è successo più volte, ma come ogni acquazzone tropicale che si rispetti com’è cominciato è finito improvvisamente.

Sapete cos’è l’occhio del ciclone?

Erroneamente si pensa che sia il momento di più grande casino, ma in realtà è il centro dell’uragano che si ferma per cominciare a girare nell’altro senso.

Infatti dopo un po’ (tipo due ore) è ricominciata la festa, in un secondo si è scatenato l’inferno ma questa volta nella versione “grandine misura palla da golf” di cui una foto sfocata qui per voi.

Acqua a più non posso, vento che ha sradicato qualunque cosa (ho appena speso 50 euro per riparare la parabola…) e una sassaiola disumana, questa volta sembrava di stare nel coso della risonanza magnetica in un autolavaggio.

La grandine è entrata anche attraverso la gattaiola!

Ho sinceramente creduto di perdere la casa.

Dopo 5 minuti era già l’ora di alzarsi.

A questo punto aspetto la pioggia di rane…o l’invasione di cavallette.

 

Vostra Bible Bosco

 



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