Osho Malosho prezzemolo e Finosho
19-05-2008, 6:32 pm

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Sabato al corso di yoga, nell’ambito della lezione sui maestri spirituali, ci hanno fatto vedere un lungo e interessantissimo reportage targato Rai 3 (anni 80) sul famoso santone Osho Rajneesh.

Di Osho non avevo mai letto niente, lo vedevo sempre occhieggiare sornione dalla copertina di qualche libro o leggevo il suo nome a caratteri cubitali dietro le macchine e mai mi sarei aspettata che il vecchio Osho invece ne aveva fatte di cotte e di crude come vado a raccontarvi.

Dotato di una capacità persuasiva impressionante già all’età di 7 anni dove si trovava a discutere con il maestro circa l’educazione dei suoi compagni, a 21 ricevette l’illuminazione dopodichè si dedicò costantemente all’insegnamento delle sue tecniche meditative e mischiando una quantità di teorie mistiche, filosofiche, psicologiche e strategie di marketing, cominciò rapidamente ad avere un gran numero di seguaci che egli iniziava, complice il periodo storico, alle meraviglie del sesso tantrico come veicolo di liberazione del sé.

Ben presto orde di occidentali cominciarono a riversarsi a Poona ,dove aveva fondato il suo centro, in cui teneva sedute, meeting, lezioni, e soprattutto riti liberatori, tutti fedelmente documentati, e…

ragazzi se si divertiva!!

C’è una scena bellissima di una stanza piena di gente nuda che balla, si dimena e va in trance, dove lui impone il dito medio sul terzo occhio (un punto fra le sopracciglia) a 2 topolone ignude che vanno in estasi e svengono (ma vengono anche).

La comunità in pratica era piena di giovani felici e sorridenti che trombavano dalla mattina alla sera.

La sua fama cresceva a dismisura così come il suo magnetismo, il suo karisma, la sua forza di suggestione, e il suo conto in banca (alla sua morte possedeva 93 Rolls Roice) e si guadagnò il nome di “Guru del sesso”.

Ragazzi un mito!

Vestito come Lenny Kravitz prima maniera, un coacervo di ironia, capacità manipolatoria, ed egocentrismo sapientemente uniti ad una filosofia fondamentalmente atta a risvegliare gli animi ad una consapevolezza più elevata, cosa che ogni essere umano prima o poi nella sua vita ricerca.

Non poteva non avere successo, così un giorno decise di farsi chiamare Bagwan, che vuol dire Dio……

Alla faccia dell’autostima!

E allora io mi chiedo perché alcuni individui hanno questa innata sicurezza in sé stessi, tanto da riuscire ad eleggersi leader, a trovare delle risposte al senso della vita e a crederci, insomma mi chiedo: che infanzia si deve avere per diventare un capo di stato, o un capo spirituale o comunque un agitatore di masse nel bene e nel male?

Comunque, poiché Poona era molto lontana e gli ospiti sempre più numerosi, insieme alla sua adepta più fedele, una strega di nome Sheila, comprò 64.000 ettari di terreno in Oregon vicino ad una cittadina chiamata Antelope,dove fondò una comunità immensa e potentissima.

Ora, le 115 anime della cittadina (gli antilopi?) che si era vista arrivare in massa tutta sta gente nuda che si prendeva a mazzate durante i riti di purificazione non era rimasta tanto indifferente, ma fondamentalmente non c’erano capi di imputazione tali da obbligarli ad andarsene.

Ma quando si vuole troppo potere ecco che arrivarono i guai, ormai il guru cominciava a perdere colpi e si manifestava sempre meno, mentre Sheila, sua segretaria personale, si era lasciata prendere la mano,e aveva cominciato ad ordire un piano per avvelenare tutti i discepoli vicini ad Osho.

Ormai era guerra aperta fra la comunità e il mondo o meglio, fra Sheila e il mondo, lei si era apertamente scagliata contro l’FBI che la teneva d’occhio,si era resa responsabile di un’ epidemia di salmonella nella contea durante le elezioni,aveva organizzato una serie di tentati omicidi, insomma era una personcina veramente spirituale.

Comunque lei un giorno fuggì e con lei anche 55 milioni di dollari.

Poi fu arrestata e scarcerata dopo 4 anni e ora è in Svizzera e se la gode.

Un po’ la storia di Wanna Marchi.

Osho  fu arrestato e poi scarcerato per reati minori, ma morì 5 anni dopo in seguito ad avvelenamento da sostanze radioattive.

E questo è quello che c’è scritto sulla sua lapide:

Osho. Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta Terra dall\\\'11 dicembre 1931

al 19 gennaio 1990".

 

Meditate gente meditate….



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