Do il benvenuto\r\nai nuovi arrivati!

(Non so se “do” è\r\ngiusto scritto così o è la nota musicale, in tal caso potrei dire : Sol il ben\r\nvenuto ai nuovi arrivati, oppure Re il benvenuto ai nuovi arrivati! E così\r\nvia…)
\r\nSto seguendo l’appassionante storia di Francesco Vigile del Fuoco, chi\r\nsceglierà fra Federico e Marco? Ma poi, chi ha detto che deve scegliere? Nel\r\ndubbio fra due splendide paia di scarpe, non le si comprano forse tutte e 2?
\r\nMa di solito a chi mi chiede un consiglio, suggerisco di fare esattamente il\r\ncontrario, visto come sono messa io…

Bene, vi racconto\r\nla mia serata di ieri sera.

Mi aveva chiamato\r\nun tizio ( ancora mi chiedo perché avesse il mio numero di telefono) che sei\r\nanni fa gestiva un ristorante molto buono, ma quasi sempre vuoto.

Il tizio in\r\nquestione era sempre ubriaco, però si mangiava bene e non ci faceva pagare un\r\ncazzo,anzi ora che ci penso, una sera che eravamo solo in 2 in tutto il locale\r\nsi sedette con noi e non ci fece proprio pagare e forse è lì che gli ho dato il\r\nnumero! Mi deve aver fatto pena (“dai non piangere, non è niente, succede a\r\ntutti una volta….dai ti lascio il mio numero sei contento?”)

Sabato sera mi\r\nchiama questo tizio e io ci metto quei 10 minuti a capire chi è, ma lui, che\r\nnon conosce umiltà,anziché mettersi nei miei panni, esce fuori con quelle frasi\r\nidiote tipo “ma non ci posso credere che non INDOVINII chi sono! (Nemmeno il\r\nbambino del Sesto Senso ci sarebbe riuscito), comunque dopo la pantomima e i\r\nsoliti convenevoli mi comunica che giovedì inaugura la Fattoria e mi spiega\r\nun indirizzo che anche su google map era incomprensibile.

Per quello che\r\ncapisco ha aperto un nuovo ristorante e lo vuole inaugurare così porto con me i\r\nmiei inseparabili Alessia P,Ale Phibbi e Claudia.

Arriviamo a\r\ndestinazione dopo esserci persi un paio di volte perché la mappa di google era\r\nfondamentalmente sbagliata, i cartelli erano messi a caso e il cellulare del\r\nsimpatico amico era ovviamente staccato (“mi raccomando chiamami se ti perdi!”).

Parcheggiamo e\r\ncominciamo a camminare in discesa per una decina di minuti con una pendenza\r\ndell’88% (io e Alessia da brave psicopatiche pensavamo già a quante calorie\r\navremmo bruciato risalendo!) e finalmente arriviamo alla fattoria, casolare\r\nmeraviglioso, dove in realtà eravamo un milione.

Non avevo capito\r\nproprio bene…

Il tipo (sempre\r\nbriaco) mi viene incontro tutto festante e mi dice che quella è casa sua, che l’ha comprata il padre nel 68 e lui\r\nha deciso di andare a fare il “fattore” visto che produce vino e olio e ha\r\nfatto una festicciola per gli amici….

 

SCENA 1 INT- LA CAPANNINA DI\r\nFRANCHESCHI-NOTTE

 

E’ il 1968. 7\r\nragazzi seduti a un tavolo verde giocano a carte. Il tavolo è pieno di fiches,\r\nmozziconi di sigaretta e bicchieri di whiskey.

Sono le 5 del\r\nmattino, il locale si sta svuotando, alcune coppie ballano un lento in pista.

 

Musica di\r\nsottofondo “Una lacrima sul viso”

 

Mario, un ragazzo\r\ndi 25 anni con i baffi e le basette, suda copiosamente mentre guarda le carte

 

 MARIO

 Ho\r\nfinito i soldi, non so più che puntare

 VINICIO

 C’è\r\nsempre la fattoria dì tù babbo a Pontassieve

 GUALTIERO

 Sieeee,\r\nma chi lo vòle quì rudere? E poi in campagna

 c’abitano\r\nsolo i contadini, un vale nulla!

 

 MARIO

   Eh,\r\nma un c’ho altro ragazzi, come fo?

 ALFIO

 Vabbè\r\nvai, meglio che nulla… punta la fattoria……

 

 

 

 Siamo stati sbracati nel prato a mangiare\r\n“stomonnoequellartro” accompagnati dal\r\nsottofondo musicale di Terminale dj (un\r\ndj con i cannelli dell’ossigeno nel naso) chiedendoci che cazzo di lavoro facesse tutta quella gente che beveva come un muratore al sole di\r\ngiovedì sera!

Quando siamo\r\nandati via il tizio mi ha detto : “sai\r\nho scorso la rubrica e il tuo nome mi ha suscitato un sorriso perciò ti ho\r\ninvitato” allora mi sono chiesta se tutti i presenti gli avessero suscitato un\r\nsorriso e poi perché? Che c’è ti faccio\r\nridere? Eh? Ho un naso da clown? No dimmelo!

Tornando a casa (dopo\r\nuna piccola parentesi  al circolino per\r\nmangiarci pure il Magnum di Eva Longoria) nell’oscurità assoluta della strada\r\nstatale, mentre con Ale Phibbi cantavamo in falsetto“Forza Panino!” di Elio e\r\nle Storie tese, ecco che vediamo un casino la strada sbarrata da gru dei\r\npompieri, macchina dei carabinieri con scritta INCIDENTE ATTENZIONE,e nugolo di\r\n volontari della misericordia.

Smettiamo di\r\ncantare all’istante e ci fermiamo, Ale Phibbi e la Claudia si catapultano a\r\nvedere cos’è successo, io e Ale rimaniamo in macchina per paura di scorgere\r\ndita, teste,o peggio, pezzi di pene (vedi mio post “uccelli nel rovo”).

Dopo pochi\r\nsecondi vediamo Ale Phibbi che se la ride allegramente,perché il malcapitato\r\nche deve imbracare la Lancia Y che è volata fuori strada è un suo amico!

Claudia stava già\r\ndando i suoi biglietti da visita a tutti i presenti quando sente dietro le\r\nspalle un carabiniere razziare una ragazza con frasi del tipo :”Senti non ci\r\nprendere per il culo, stavi guidando in ciabatte!” e lei “Ehm..ma no, guidavo\r\ncon le scarpe da ginnastica, poi ho visto dei fari venire verso di me, ho\r\nsterzato e siamo caduti giù!” la Claudia si gira verso la voce ed esclama:\r\n“MASSEITEEEEQUELLACHEERAINMACCHINA??” e lei “Sì..ho preso la patente da una\r\nsettimana,guidavo con le scarpe da ginnastica, ho visto i fari  venire verso di me, ho sterzato e siamo caduti\r\ngiù” (con il loop tipico di Paris Hilton) “MANONVISIETEFATTENIENTE??” chiede la\r\nClaudia toccando la sconosciuta come se non fosse vera “No, no ringraziando la\r\nMadonna” al ché il buon Phibbi ha risposto “Più che altro ringrazia le cinture di sicurezza!”

Poi dopo\r\nsull’airbag abbiamo notato una sagoma molto simile alla sacra Sindone!

Nel frattempo,in\r\nmacchina io e Ale, una volta capito che non c’erano né morti, né peni staccati,\r\nci siamo messi ad ammirare il pantalone aderente di un carabiniere, quando un\r\nragazzino volontario della misericordia di circa 7 anni (o più probabilmente un\r\nnano) si affaccia con le manine al finestrino per informarci che c’è un pò  da\r\naspettare (ed è quello che stiamo facendo!) allora Ale gli chiede : “ Sai più o\r\nmeno quanto? Perché lei abita praticamente….dopo la gru!”

Pausa

“Non può andare a\r\npiedi?”

 

SCENA 2 EST –STRADA STATALE 84- NOTTE

 

Una giovane donna\r\n(ancora piacente) scende dalla macchina dell’amica, supera la scena\r\ndell’incidente, saluta i suoi amici con la mano (facendo ben attenzione a non\r\nfar dondolare il bracciobudino vedi mio post Domani Roma)  e nel buio totale si incammina lungo la Strada\r\nStatale spersa nel nulla…..