Lacrimazioni e transazioni
12-05-2008, 11:38 pm

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Gurb sta esattamente come prima che lo “stappassero”, continua a lacrimare del Ciao Crem dall’occhio, e io ho speso 220 euro più altre 27 in pasticche (sempre le Special K con lo smile ovviamente)  cortisone e colliri.

Il veterinario (Dr.Repetto il veterinario degli 883!)  ha detto che forse si è ritappato…..

Nemmeno 3 ore dopo….

Vabbè ce lo teniamo così e gli vorremo tanto bene perché è speciale e che vi devo dire, lo chiameremo Pierrot!

Sabato la finale del premio Chianti è stata memorabile, non tanto per la vittoria perché ha vinto una certa Tea Ranno ( mio fratello e Attilio durante lo spoglio continuavano a sbellicarsi facendo giochi di parole tipo Vince Ranno…) ma per la meravigliosa cena al Castello di Verrazzano a base di vini pregiatissimi,cinghiale e porchetta (cinghiale che abbiamo scelto personalmente nelle riserve di Giovanni).

Posto incantevole, lo stesso dove avevo fatto la presentazione e simpatici anche gli altri concorrenti, al solito diverse persone si sono prese la briga di venirmi a fare l’analisi logica e grammaticale del periodo con tanto di bigliettino con il loro personale commento ai libri di noi concorrenti.

La gente non ha veramente il senso della realtà, la voglia di dire: “ma lei l’ha mai scritto un libro?” era fortissima,ma si vede che tutto sto yoga comincia a fare il suo effetto…

Stamattina vado in banca per depositare un assegno, lo avrei anche incassato, ma con le banche on line non puoi, puoi solo depositare, aspettare la valuta, fare un altro assegno per prelevare.

No, non puoi in nessun modo avere nessun tipo di emergenza, è un conto che dovrebbero aprire tutti i giocatori d’azzardo patologici!

Per depositare l’assegno devo recarmi in una qualunque filiale della Banca di Roma e portare tutti i documenti che mi riguardano compreso quello che attesta le malattie esantematiche e un calco dei denti.

Ho beccato, aihmé,un impiegato “nuovo”,un sessantenne visibilmente pasticcione,con una panza gigantesca e i capelli a spazzola tagliati con le forbicine e schiariti col solvente per le unghie ( me lo immaginavo in bagno da solo intento a contorcersi per arrivare bene dietro) che anziché aiutare ad attraversare i bambini davanti alla scuola, stava lì a fare perdere tempo a noi.

Quando gli ho chiesto di depositare l’assegno ha cambiato colore (dei capelli) , poi è andato a cercare un numero che non trovava, allora ha scartabellato invano 10 minuti per trovare un bigliettino scarabocchiato con i numeri delle filiali, ha sollevato la cornetta, verificato un mal funzionamento e due pugni belli forti sulla tastiera.

 Il tasto del vivavoce si è incastrato e qualunque numero facesse in tutta la filiale rimbombava la voce “Telecom Italia informazione gratuita”  incredulo, e nel panico più totale continuava a ripetere “mah…è incredibile,chissà perché non funziona”

Ha dovuto chiamare la capoufficio per sbloccare il tastino e poi ha cercato di compilare la distinta, ma essendo mancino, scriveva con l’indice tutto alzato arrancando con la lingua fuori come se stesse imparando a scrivere nelle righe di terza!

Allora ho sollevato un quesito: “Mi scusi, ma se non si leggono bene i numeri, non si rischia di mandarli sul conto di qualcun altro ?”

A questo punto lui avrebbe voluto rispondere:

 “Vede signorina, questa normalmente non è una funzione di mia competenza, dato che, di solito,i clienti sarebbero tenuti a compilare loro stessi le distinte, ma lo faccio volentieri, comunque se lei ritiene che la sua calligrafia sia più chiara, la invito a  compilarlo personalmente in modo da evitare errori di cui poi sarei tenuto responsabile”

Invece ha risposto:

“Guardi veramente gliè lei che lo dovrebbe scrivere!”

“Okay allora faccio io grazie”

Non si capiva una sega ve  lo giuro.

Ho ricopiato diligentemente tutta la distinta, mentre lui faceva 300 fotocopie, scriveva numeri, non si spiegava perché il mio nome fosse già registrato e la fila dietro a me si allungava.

Sono stati festeggiati 2 compleanni e un pensionamento.

Non il suo purtroppo!

 

Vostra basita Bosco

 



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