Gillette il meglio di un uomo
30-06-2008, 2:06 pm

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Non ho volontariamente scritto niente questo fine settimana\r\nperché venerdì dovevo prendere un aereo per Genova e fra i miei riti scaramantici\r\nnon è previsto parlarne prima. Quando ho visto che sullo stesso volo c’erano la Falchi,\r\nAmendola e svariati politici, mi sono\r\ntranquillizzata per la nota regola che se vi sono celebrità su un aereo questo\r\nnon cade. Probabilmente Ritchie Valens si sta girando nella tomba, però\r\nè l’unica celebrità che mi viene in mente, quindi non doveva essere una gran\r\ncelebrità.
Supportata da un paio di valeriane e un birrino che però\r\navevo bevuto molto prima della partenza (in ritardo di un’ora e venti) sono\r\nstata tranquilla, rilassata e piacevolmente discorsiva (Capito Phibbi??).
Il motivo per cui andavo a Genova in aereo era la partecipazione\r\nmia e dei miei editori ad una mega convention sopra Portofino della Mach2\r\ndistribuzione libri. \r\n
Ma cominciamo dall’inizio con una gag della magica Alitalia.\r\nPartivamo in 5 da Roma io, Atti, l’editore Senior,l’editore Junior e l’ufficio stampa.
I nostri biglietti erano stati presi on line e pagati\r\nregolarmente (diciamo 280 euro manco regalati ecco..) i pasticcioni dell’\r\nAlitalia (che sicuramente avevano fatto uno stage a Syros \r\n) vuoi il caldo, vuoi\r\nla fatica di guardare lo schermo, e forse distratti dalle curve della Falchi,\r\nhanno pensato bene di dare il posto di Vittorio Avanzini a una certa Laura\r\nTuttaltracosa.
Il povero editore quando è andato al check in si è sentito dire\r\ndi essere già imbarcato!
Quando si sono accorti del terrible mistake si sono tutti\r\nstretti nelle spalle e… l’hanno messo in lista d’attesta per il volo\r\nsuccessivo.
E’ rimasto a terra.
Non solo, ha dovuto comprare (lui) un altro biglietto su\r\nAirone che è rimasto fermo sotto il sole senza aria condizionata per un’ora e\r\nmezzo… 
Ha commentato laconicamente “Ce n’eravamo quasi liberati…”
A noi è andata bene, anche perché se fosse successo a me\r\navrei pensato che fosse un segno del destino. Avete presente quelle leggende\r\nmetropolitane in cui il tizio perde l’aereo e sale per forza su quello\r\nsuccessivo e questo cade?
A Genova ci aspettava un taxi. Se volete svoltare, fate il tassista in Liguria:\r\ndall’aeroporto a Rapallo (mezz’oretta) 100 euro e da Rapallo a Camogli (un\r\nquarto d’ora) 50 euro!
Capito?? Io ho già mandato il curriculum!
Il nostro albergo era questo qui: 
Sì, il commento è stato “Oooooh!”
Il tempo di fare i cretini saltando sul letto della camera\r\n(io) e siamo andati un secondo alla piscina dei sogni  
dove non ho resistito all’idea di prendere un birrino (2\r\nbirrini 20euro e cinquanta tacci loro!)
La sera invece la cena di gala della convention si teneva\r\nqui
Geppi Cucciari, un genio di donna, durante il suo intervento\r\nha detto:   “Il titolo di un libro è tutto,\r\nnon potrei resistere a un libro che s’intitola Harry Potter contro Gesù” e per\r\nrestare in tema di sketch, l’indomani mattina scendendo in piscina il mio\r\nfidanzato si è reso protagonista del seguente:
Entro in ascensore insieme ad altre persone (ero vestita con\r\nun camicione bianco e gli occhiali da sole), mentre Attilio va a piedi, esco\r\nper ultima e vedo Attilio che va via con una ragazza vestita uguale a me\r\nparlando tranquillamente mentre lei lo guarda un po’ stranita.
Io spero solo che non abbia detto qualche cazzata tipo “Allora come vanno le emorroidi?”
Il nostro intervento era previsto per le 14.30 al massimo\r\ndel caldo sempre all’Hotel (Heidi) Klum!

In coda al buffet incontro Moccia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

SCENA 1 – INT- RISTORANTE- GIORNO
Una scrittrice caucasica ancora piacente e uno scrittore\r\nmiliardario in coda al buffet con in mano piatti contenenti bresaola e pomodori.
FEDERICA
Ciao Federico\r\n(bacetto)
FEDERICO
Ciao (bacetto) ci\r\nconosciamo?
Annamo bene…
Sì ci siamo visti\r\nquella volta a Radio 2, sono Federica Bosco
FEDERICO
Ah già ma certo! Come\r\nstai? Hai già fatto l’intervento?
FEDERICA
No lo faccio fra mezz’ora
FEDERICO
(come se cercasse di\r\nricordare qualcosa)
A proposito, ma tu mi\r\nhai criticato su Vanity Fair!
Daje!
Al chè ho avuto la possibilità di sintetizzargli di persona (in\r\nginocchio su improvvisati ceci) la mia rettifica fatta su Libero :“Sono mica scema\r\na criticare il Re Mida dell’editoria italiana!” e l’ho di nuovo toccato perché credo\r\nfermamente  che porti fortuna!  
Il nostro intervento è andato bene, ho parlato del libro\r\nnuovo  e mi è venuto improvvisamente in mente che la vedo dura andare in\r\nvacanza ad Agosto vista la scadenza!.
Il ritorno in tutta scioltezza, nemmeno lo avessi guidato io\r\nl’aereo, (“101 modi per sconfiggere la paura dell’aereo facendo ricorso alla\r\nchimica”), la birretta me la sono fatta lo stesso, è una specie di coperta di\r\nLinus ormai, ma forse ce l’avrei fatta anche senza, nel dubbio però…
Siccome gli amici dell’Alitalia ti offrono un bicchiere di\r\ncoca e le noccioline, peggio che sull’Eurostar, l’ho dovuta bere da sola al\r\nbaretto dell’aeroporto di Genova come Peggy Guggenheim, ma senza la sua tazza.
Ci avevano regalato una bottiglia di grappa e non ce l’hanno\r\nfatta imbarcare, però una volta passato il controllo, a quel punto potevamo\r\nscegliere di ricomprarcela!
Beata incongruenza.
Infatti quando il capitano in aereo ha detto “Adesso potete\r\ntirare fuori i vostri apparecchi elettronici” e io ho capito “tutti i vostri\r\nalcolici” mi sono quasi incazzata!
Non è un paese per giovani!
Voglio segnalare un ristorante dove ho cenato benissimo ieri\r\nsera qui a Roma all’insegna dell’onestà.
Si chiama “Pasta Love”  \r\ne anche se il nome ricorda un Reality di MTV sfigato fatto in una catena di fast food,\r\nè un locale delizioso dove si mangia un pesce strepitoso.
Vi consiglio di prendere solo l’antipasto di mare e poi se\r\navete ancora fame assaggiare la tagliata di tonno, ma probabilmente sarete\r\nstrapieni!

 
 
 
 

 Ceci dit
A bientot
Vostra il caldo mi sta annientando Bosco

 
 

 

 

 

 

 

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