E’ successa una cosa sgradevolissima di cui siete tutti al corrente.

Ilaria mi ha chiamato per dirmi che su Facebook c’era la foto del mio libro nuovo con relativo titolo,che non vi ho ancora ufficialmente comunicato perché avrei voluto farlo personalmente.

Avevo mantenuto il silenzio perché volevo che questa persona aprisse il libro e vedesse il suo nome nei ringraziamenti,era il mio regalo per lei,e invece,grazie alla meschinità di questo gesto la sorpresa è stata deliberatamente rovinata.

Mi si sono drizzati i capelli quando ho saputo che Mauro si era preso la libertà di chiamare la Casa Editrice, di spacciarsi per un giornalista e farsi mandare la copertina del libro che, come sapete, è comunque ancora provvisoria, e  pubblicarlo su Facebook a mia insaputa per poi fare un giro di mail a tutti voi.

Fosse stato un altro avrei capito, ma trattandosi di uno che partecipa attivamente alla vita del blog e sa bene che sono solo io che comunico le notizie che mi riguardano, ed essendo al corrente del motivo del  riserbo che avevo tenuto circa la scelta del titolo,ho trovato questo gesto subdolo, irrispettoso e offensivo nei confronti miei e di questa comunità che si dice amica,oltre che estremamente lesivo per il mio lavoro.

Gli ho telefonato,ancora piuttosto frastornata per la scoperta e l’ho pregato di togliere subito la foto, cosa che è stata fatta immediatamente.

A palle ferme ho poi riflettuto alla gravità di questo atto sleale, vigliacco, presuntuoso e degno di chi non ha di meglio da fare per attirare l’attenzione,così gli ho scritto una mail alla quale non ha risposto.

Inutile dire che pretendo pubbliche scuse sia per quello che ha fatto a me che per quello che ha fatto a voi.

Si pensa erroneamente che su un blog uno possa scrivere quello che vuole, in realtà non c’è spazio meno democratico: vi piacerebbe che qualcuno che non conoscete vi entrasse in casa e cagasse  sui divani? No eh? Nemmeno a me perciò nel mio spazio non tollero rotture di coglioni di sorta, se va bene è così altrimenti le pagine di internet sono infinite e ognuno è libero di crearsi il proprio blog e scriverci su quello che gli pare, chi invece vuole approfittare di un blog molto visitato per mettersi in mostra qui dentro ha vita breve.

E mi pare che si sia notato.

Da queste pagine negli anni sono passati una quantità di personaggi molesti che hanno transitato per più o meno tempo, ma posso dire,con soddisfazione,che i tutti quelli che sono entrati qui con spirito inopportuno, bilioso, o opportunista in un modo o nell’altro se ne sono andati tutti a postare altrove (com’è giusto che sia).

Ironia della sorte quasi tutti aspiranti scrittori,convinti che fosse la gente ad essere cretina se non apprezzava il loro talento!!

….Mai ballerini o cantanti!

Il narcisismo ahimè è il male del secolo.

In caso di mancate scuse, Mauro, i tuoi commenti finiscono qui.

Vostra incazzata nera Bosco