Oggi non ho mai smesso di ripetere che avevo freddo, a dire la verità anche in questo momento da  sola ripeto che ho freddo.

Vi giuro che ora vado a fare il cambio degli armadi!

Stasera a San Casciano c’erano 9 gradi NOVE CAPITO?NOVE. La neve!!

Mi sono messa il golf e la camicia e pure il piumino a mezze maniche e mi faceva freddo lo stesso.

Però oltre a ripetere ossessivamente che avevo freddo, ho anche fatto qualcosa che ho sempre sognato di fare.

No, niente di serio tipo scrivere un romanzo degno di questo nome (come direbbe Calerio) né imparare a camminare alternando braccia e gambe (sempre come direbbe Calerio) o riuscire a fare uno scherzo senza farmi cogliere in castagna (come direbbe ancora Calerio) o andare a smascherare il mio molestatore,no semplicemente ieri in piena “brasiliana” sento Marco dire che hanno bisogno di qualcuno per fare da “cavia” per i trattamenti a una ragazza in training.

Non ha nemmeno finito la frase che avevo già detto “iosonoliberadomani” e così stamattina alle 10.30 , mi facevo ricoprire di azoto liquido a -10 gradi,come un pesce caduto vivo in un congelatore, per poi essere trasferita per una mezz’ora in una cozza gigante a 68 gradi (sempre vestita come Lalla dei Teletubbies) per poi farmi tirare fuori e farmi fare la pedicure,seguita da un massaggio a 4 mani di un’ora.

Toh!Un cane marrone!!

Questo per dirvi che è stato bello bello e, al contempo, completamente devastante per il mio sistema nervoso, perché dopo non volevo più rivestirmi,né uscire di lì!

Vi prego fatemi ancora qualcos’altro, non potete avere già finito, toccatemi ancora!

L’unica cosa un po’ seccante è che quando Marco spiegava alla stagista le gioie del linfodrenaggio, diceva cose tipo “ecco vedi? qui c’è molta cellulite, qui invece si raccoglie tutta la ritenzione, vedi dove fa quelle palline?”

Palline? Dov’è che ho delle palline??   

Stasera sono stata a cena fuori con 2 vecchie amiche,con cui lavoravo all’ufficio di cambio più o meno durante la guerra di secessione.

Anzi,a dire la verità,loro erano le mie cape e furono loro a farmi il primo colloquio.

Me lo ricordo ancora, dividevo una casa sporchissima con altre 3 sgallettate di 37 anni fuori corso e lavoravo in un’assicurazione dov’ero stata assunta perché mio padre “aveva delle amicizie”; ricordo che gli dissi “papà, ma devo dargli il curriculum?” “Ma no e perché, tanto sono i miei clienti che vogliono!”

Incoraggiante…Per questo,  dopo 6 mesi,non avendo portato l’ombra di un cliente,fui declassata all’archivio dei morti (sì,lo so lo avete già letto in qualche libro…ah già il mio!).

Così, una di queste tipe che vivevano con me, mi disse che aveva provato a mandare un CV negli uffici di cambio, e ci provai anch’io, ovviamente alla cieca e via fax: “Pronto? Posso mandare un curriculum?” “Sì, un attimo che pigio invio” “Biiiiip”

E così mi chiamarono Giusy e Genna (le amiche di stasera) con cui sostenni un colloquio talmente surreale che non poterono fare altro che assumermi.

Una delle cose più spiazzanti che dissi fu (e che in realtà aveva un senso perché avevo lavorato nei ristoranti e nei bar per così tanto tempo che ero sui ginocchi) “ma ci si muove molto? No perché io sono un po’ pigra…”

Loro risero e si scambiarono delle occhiate a seguire ci fu il colloquietto in inglese e mi impallai dopo circa 20 secondi facendo poi il verso del nuoto a stile libero (ma solo dal lato destro).

Non avrei mai pensato di essere assunta e invece presero me e non la mia coinquilina.

Ci sono rimasta 3 anni.

La Giusy sale in macchina e mi dice, “guarda…ho un’infiammazione al colon, non posso mangiare né bere niente, sto prendendo gli antibiotici, non so cos’ho, il mio medico comincia a pensare che io sia una psicopatica perché dopo 2 ecografie non ha trovato niente,ho pensato di cambiare medico!”

La Genna sale in macchina e dice, ragazzi io non posso mangiare affettati e insalate, non ho avuto la toxo e sono incinta di 8 mesi.

Io propongo di rivederci l’anno prossimo e dopo aver scoperto che il mercoledì è tutto chiuso nel Chianti, ripieghiamo sulla storica trattoria “la baracchina” dove la Giusy al grido di “io vivo di atmosfere!” ha mangiato crostini al pomodoro, fagioli, polenta ai funghi, carciofi sott’olio, coniglio all’Etrusca, chantilly al caffé vino rosso e vin santo, la Genna polpette al limone, e patate arrosto e… io tutto il resto! Che vi devo dire, no per niente abbiamo fondato il “Club amici della gotta”, così la Giusy mi ha ricordato di tutte le volte che sono andata a casa sua a cena dicendo “Giusy, da oggi non mangio più carne rossa” “Okay, facciamo il pollo” “Giusy, Giusy, la svolta! solo proteine e niente carboidrati!” “Okay, allora wurstel!”  “Giusy,il futuro è dieta Zona, 3 pasti e 2 spuntini”  “Okay fammi le fotocopie” e un mese dopo “Giusy, sono stata da un tizio che con un magnete ha trovato le mie intolleranze alimentari e mi ha tolto: latticini, funghi, carboidrati, e proteine, mi ha lasciato solo acqua e mele!” “okay Fede, come vuoi,acqua e mele “ “Giusy, dieta Atkins!”

Alla fine sono andata da un nutrizionista e sono riuscita a litigare anche con lui, che vi devo dire, è così bello mangiare!!

Vostra Bosco alla fiorentina!