Dopo un week end passato nel caos mentale più totale, e nella più totale incoscienza, continuando a riempire scatole senza che la casa si svuotasse mai (e io che credevo di avere 2 mutande e una tazza da portar via!)  mi sto rendendo conto che venerdì questo (proprio questo qui,sciopero dei treni permettendo) cambio casa

OMMIODDIOOOOO CAMBIO CASA!!!!

Nella settimana più fredda dal 1982, trainata da una muta di cani, con le racchette da neve ai piedi e l’immancabile botte di whisky al collo, mi trasferirò a Roma

E …no, ancora non me ne rendo conto, è come se dal momento che l’abbiamo deciso (al ristorante La Gargotta di Bagno a Ripoli 6 mesi fa davanti a una bottiglia vuota di Gewurtztraminer) ad oggi siano passati 3 minuti ed è tutto ancora favolosamente in alto mare, cioè se entraste qui vi sembrerebbe tutto normale e non che io abbia portato via già 11 scatoloni.

Mai come in questo fine settimana un Suv ci è venuto incontro, la prima nel vero senso della parola, la seconda per portarci via gli 11 scatoloni (se non c’era la nostra amica Alessia detta Sofficino che ringrazio con il suo Suv, il trasloco col cavolo che lo facevamo!).

Alessia P non sa che questo fine settimana caricherò anche la sua macchina all’inverosimile, ieri sera sono stata vaga al telefono ho detto “mmmsì un paio di scatole, forse le scarpe….” ma mentivo spudoratamente mentre scorrevo le mensole con lo sguardo pensando: “indispensabile,indispensabile,indispensabile…”

Purtroppo stasera non ci sarò perché vado a cena fuori col corso di yoga e non posso mancare essendo in mio onore, lo so, è pazzesco, dopo tutte queste settimane mi perdo l’ultima puntata dell’isola, ma prometto che troverò il modo di scrivere qualcosa, tanto su Sky la ripassano all’inverosimile.

Ora come ora c’è il 50% di possibilità che lo vinca Luxuria e il 50% il bidello, in ogni caso vincerà il trash.

Pubblico volentieri  questa mail che mi ha mandato il mio amico Dott. Gabriele Melli.

E’ un test da compilare sul disgusto, (che potremmo intitolare “Quanto sei schifiltoso?”) e serve per raccogliere quanti più dati possibile per la ricerca come spiegato meglio qui sotto.

Lo possono fare tutti,ed è anonimo.

Io sono schifiltosissima nei confronti dei cessi, ma mangio la frutta senza lavarla.

l’Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva (IPSICO) di Firenze e il Dipartimento di Scienze Antropologiche, Sezione

di Psicologia, dell’Università di Genova stanno lavorando alla realizzazione di due questionari, uno per valutare l’emozione del disgusto e l’altro per rilevare la tendenza che alcune persone possono avere ad accumulare e conservare oggetti.

Lo scopo della ricerca è quello di costruire strumenti efficaci ed attendibili in grado di misurare e quantificare questi due aspetti che, in alcune circostanze raggiungono livelli patologici. Uno strumento attendibile permetterebbe, quindi, di ampliare la conoscenza teorica di alcuni quadri psicopatologici e di strutturare nuovi e più mirati piani di trattamento.

Uno strumento, prima di essere considerato scientificamente valido deve superare diverse fasi di sperimentazione, prima fra tutte la somministrazione ad un ampio numero di persone per poterne definire il profilo di risposta più comune.

Per questo, chiediamo gentilmente di  compilare online i questionari al seguente indirizzo:

http://www.sdf.unige.it/limesurvey/index.php?sid=63414&lang=it

 Una volta clickato sul link  verranno fornite tutte le informazioni necessarie per la compilazione, che richiede circa 10 minuti.

 Poichè gli strumenti sono ancora in fase di sperimentazione e la ricerca prevede che le persone mantengano l\\\'anonimato, non ci sarà possibile fornire una valutazione in base alle risposte, ma rimaniamo a vostra disposizione per qualunque chiarimento desideri. Ricordate, in ogni caso, che i questionari compilati non hanno finalità diagnostiche: in altri termini, non è possibile determinare nessun tipo disturbo in base alle risposte fornite.

 Vi preghiamo, infine, di inoltrare questa mail a tutte persone con cui siete in contatto via e-mail, in modo da facilitare la raccolta di dati.

Un altro link che pubblico volentieri, me l’ha mandato Daniele Pino ( e non Pino Daniele), dove canta in LIS, cioè la lingua dei segni e mi sembra una grande idea. 

Ricordatevi mi raccomando della presentazione a Milano Mercoledì 26 Novembre alla FNAC alle ore 18.00 con me c’è  Alessandra Tedesco di Radio 24.

Siate numerosi e vegani!

Vostra – 3 alla nuova vita Bosco