BUON COMPLEANNO DANIEL!!!!
28-02-2009, 2:58 pm

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Buon compleanno Daniel!

 

 

Oggi è il compleanno del mio mitico fratello

Mi ricordo quando mia mamma mi diede “l’annunciazione”, avevo 9 anni e mezzo ed eravamo in bici a Tirrenia.

Lei mi chiese qualcosa tipo: “Cosa ne pensi di avere un fratellino o una sorellina” che, se ci pensate bene, è una domanda del cazzo da rivolgere a un bambino, “E che ne devo pensare? Bo? Fai un po’ tu!” Qualunque cosa ne avessi pensato avrei dovuto farmela andare bene, pensate se avessi detto “Ah no, mi oppongo categoricamente, che storia è questa o lui o io!”.

Comunque non dissi niente e continuai a fissare pensierosa l’asfalto, cercando di trovare la risposta che mia madre avrebbe voluto sentirsi dire, che è lo sbaglio più gigantesco che si possa fare, si comincia da piccoli e non si smette più di dire e fare quello che gli altri si aspettano da noi e alla fine ti ritrovi un adulto schizofrenico.

Credo di aver detto qualcosa tipo “ah” ma senza capire esattamente cosa lei intendesse, anche perché i miei si stavano già separando, perciò era una domanda trabocchetto: me lo chiedi perché ti interessa sapere il mio parere in caso tu volessi fare un altro figlio o sei già incinta e tasti il terreno? Lungi da me l’intenzione di causare ulteriori complicazioni.

L’idea non mi dispiaceva affatto, ero stata sola per quasi 10 anni, e mi ero già rotta le balle, con tutte quelle aspettative irrealizzabili,magari qualcuno avesse distolto l’attenzione da me!

Sette mesi dopo quel giorno,Il 28 Febbraio 1982, la cicogna portò a Fiesole un fagottino con un cucciolo di uomo minuscolo, e incazzato nero.

La prima volta che lo vidi pesava sì e no 2 chili e mezzo,era pieno di grinze ed era arancione, colore che fino a quel momento avevo abbinato alla mia bicicletta e a un costume da bagno.

Lui era nato di otto mesi,mentre gli altri neonati dietro al vetro accanto a lui sembravano nati di 5 anni.

A colpo d\\\'occhio pareva una caramella ciucciata fra dei tacchini di Natale.

Trova l’errore.

Non avevo ancora ben chiaro di  cosa potesse voler dire avere un fratello all\\\'atto pratico, ma capivo che il possedere un bambolotto in carne ed ossa mi avrebbe resa più interessante agli occhi delle mie compagne di quinta elementare che fino ad allora non mi avevano mai degnato di uno sguardo.

Decisi allora che doveva essere mio.

Quello che ad un occhio poco attento poteva passare per un trasfert affettivo freudiano , in realtà era un rogito  a tutti gli effetti: l\\\'avevo comprato, era mio!

Per 10 anni avevo subito le “prove tecniche” che i miei genitori 25 enni sperimentavano su di me figlia unica, col risultato che, nel dubbio di insegnarmi qualcosa di sbagliato mi avevano proibito di fare qualunque cosa,ma adesso era diverso: eravamo in 2 nella stessa barca e che non pensasse, il nuovo arrivato, di trovare la strada spianata,nossignore, doveva remare con me.

Possibilmente contro.

Grazie per essere come sei.

Ti adoro

Fede



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