Diciamo che sto lentamente ritornando alla normalità, anche se adesso mi lacrima l’occhio destro.

In palestra,mentre mi apprestavo a pagare l’acqua che per fortuna oggi nessuno mi ha “zillato” ho scorto,fra una cesto di arance e il cartello del Bel tè,un giovane di rara eleganza che sorbiva pigramente un matè aromatizzato alla cannella, movendo il capo ora qua ora là, con la grazia di un levriero afgano in passerella, con la classe di Adrien Brody che posa per Zegna, con la  raffinatezza di un novello Cary Grant.

Lui, lo scampato allo spietato casting dell’Isola dei NON famosi, lui: Fab Allaria Dis Ad (vedi foto alla voce “pubblica la tua foto”) che si apprestava a prepararsi per la sua lezione privata col mio istruttore privato (cosa che ha causato un leggerissimo conflitto d’interessi)

Guardateveli bellini nella foto del post “passere pìssere”.

Disy era impeccabile nel suo jeans blu scuro e All star nere,con borsa da palestra di pelle arancione della Puma (se sbaglio mi prendo un cazziatone!) e Stefano ancora indignato per la storia dei microfoni di ieri.

Abbiamo fatto 4 cappottini veloci veloci sulle persone tuttintorno a noi ( e ce n’era di materiale ve lo assicuro) e poi ci siamo separati ripromettendoci di : vedere l’Isola dei famosi insieme mangiando riso, arselle e cocco servito con un cucchiaio di bambù e uscire tutti e 3 insieme nella Smart rosa del Beauty Bar. (“Che bello vado al bar coi ragazzi”….Trova la citazione!)

E a proposito di citazione, Stefano nella sua scheda nella “Hall of Fame” dei “trainers” della Virgin, (che stanchezza parlare queste lingue morte!) ha scritto: “La vera autenticità non sta nell\\\'essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi”.
E sopravvalutando la mia cultura generale mi ha chiesto col sopracciglio alzato: “Hai riconosciuto vero quella frase eh Bosco?”
Mi sono presa un giorno intero per pensarci e poi gli ho buttato lì un “Come no! E’ una frase di Roberto Cavalli!”
No …era Almodovar in Tutto su mia madre, ma ditemi voi se non potrebbe essere una frase degna di Roberto, un po’ biascicata alla pratese, con il sigaro in bocca: “La vera autentiscità la unnè nell’essere home si è, ma nìssomigliare aissogno he si ha di se stessi…uh bella questa frase vero Eva? La voglio scrivere sulla mì barca!”
Il mio intelligentissimo gatto Gurb  mi ha sorpresa ben 2 volte oggi, la prima nel tentativo di rubare degli elastici di spugna che avevo comprato per lui,ma assolutamente fuori della sua portata e poi l’ho visto cercare di manomettere (zampamettere? Oddio…) il distributore di croccantini infilandoci tutta la zampa dentro per tirarli fuori.

 Conversazione surreale col mio fidanzato 10 minuti fa:

Io: Ma lo sai che Gurb infila la zampa nel distributore e riesce a far scendere i croccantini? Chissà come ha imparato?

Lui: Mmm deve aver visto me, avevo fame l\\\'altra notte

Io: Ah sì mi ricordo che ti sei alzato e..hai anche bevuto nella ciotola vero?

Lui: Certo! gli dai l\\\'acqua della Brita!

Io: Ora capisco perchè la lettiera era sparsa su tutta la terrazza

Lui: Eh sì...è un pò stretta la cassetta per raspare...

Non potevo trovarmi uno normale... 

Eccolo qui tutto incazzato dopo essere stato lavato (il gatto, non il fidanzato)